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Prima categoria | 23 settembre 2015, 10:22

Il saluto di Ramirez al Mura Angeli

Il portiere si trasferirà negli Stati Uniti

Il saluto di Ramirez al Mura Angeli

Oscar partiamo dallo scorso anno: "Salvo il Mura e poi parto!" Promossa mantenuta possiamo dire?

"Purtroppo per motivi di lavoro non sono riuscito a partecipare a tutte le partite di campionato del Mura Angeli anche se devo dire che i miei compagni hanno fatto di tutto per sopperire alle mie assenze. Per fortuna sono riuscito a mantenere la promessa fatta anche perchè non ci meritavamo di retrocedere dopo tutti gli sforzi fatti in allenamento con mister Corona e il suo staff. Purtroppo la mia partenza per l'America era stata decisa ben prima dei playout ma non potevo andare via senza dare il mio contributo alla squadra".

Quest'anno una presenza in Coppa Liguria poi spazio ai preparativi per la partenza. Che Mura Angeli lasci?

"Lascio una squadra piena di speranze con qualche innesto in più. Siamo cambiati rispetto allo scorso anno sia in entrata che in uscita ma intravedo buone possibilità per disputare un campionato tranquillo e sereno".

Quale il miglior compagno? E quello più casinista?

"Di migliori non ce ne sono. Siamo una grande famiglia e chi ha fatto parte del gruppo può confermartelo. Se poi devo fare dei nomi ti posso dire che le persone che mi rimarranno di più nel cuore sono Reffo, Milone e Parlato, anche se quest'ultimo ha cambiato squadra. Il più casinista sicuramente il "toro" Cocuzza il quale mi ha regalato momenti indimenticabili di risate all'interno del gruppo".

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"Vorrei ringraziare tutti a partire dal presidente fino ad arrivare a tutta la squadra. Li ringrazio per avermi fatto ritrovare il campo da calcio dopo che mi ero perso nel lavoro. Un ringraziamento speciale va a Mister Corona e il suo collaboratore Roberto Rotella. Un abbraccio forte soprattutto ad Andrea Urru che mi ha sopportato fino alla fine e per questo lo ringrazio. Il mio vivere negli Stati Uniti non permetterà che io smetta di fare il tifo per questa squadra che mi ha dato tanto. Forza Mura! Questo è non è un addio ma un arrivederci".

Luca Bianchi

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