La favola di Umar Sadiq: Paolo Scalzi ci racconta come è iniziata

Cresciuto nell'Accademia di Gabriele Volpi in Nigeria, Umar Sadiq è sbarcato in Italia nel 2013 alla Lavagnese ma di proprietà dello Spezia, dove l'anno successivo si è laureato capocannoniere nel campionato Primavera. Nella stagione 15-16 passa alla Roma dove gioca in Primavera, ma esordisce in A segnando pure due reti. 6 presenze e 4 gol per lui alle recenti Olimpiadi di Rio, dove con la maglia della sua Nigeria ha conquistato la medaglia di bronzo.

Ecco le parole di Paolo Scalzi, che era ds alla Lavagnese quando Sadiq arrivò in Italia:

"....Sono arrivati  lui e Abdullahi Nura via Spezia e al primo giorno di allenamento sono dovuto correre a comprargli un paio di scarpe...Il loro inserimento è stato aiutato da un insieme di persone che li hanno aiutati nei vari momenti della giornata...Il mister Dagnino e Roby Sannino in campo..La moglie di Roby ad insegnargli la lingua ..un gruppo di giocatori importanti ..il tutor Mobilio nella restante parte della giornata e io dietro a cercare di metterli a proprio agio risolvendo le piccole problematiche quotidiane..Sono passati alcuni mesi prima di tesserarli a tutti gli effetti e direi più Nura di Sadiq è partito a bomba tanto è vero che nel girone di ritorno dal debutto con la Giana Erminio in poi è stato protagonista pur giovanissimo dell ingresso ai play off. ...Sadiq è sempre stato più indolente si intravedevano grandi potenzialità ma cercava spesso il colpo per cui sono state tante   le botte prese dai centrali in allenamento...Ha avuto qualche problema agli adduttori proprio per questo suo fisico alto e dinoccolato per cui ha dovuto un po' da noi e poi a Spezia lavorare molto sulla postura...Ha esordito 25 minuti l'ultima di campionato a Sestri Levante...Il resto poi è noto, ritorno a Spezia in Primavera grande stagione con allenamenti in prima squadra e poi a Roma. ..Nura non ha giocato alla Olimpiade perché infortunato se no avrebbe fatto benissimo anche lui..."