“Una cosa oscena, episodi da cronaca nera che nulla hanno a che vedere col calcio” dichiara mister Claudio Napolitano del Ravecca. “Un fatto ingiustificabile” commenta l'allenatore Maurizio Lazzari del Voltri 87 “tutto è nato da spinte e provocazioni in campo a fine partita, ma nessuno si sarebbe aspettato che sugli spalti potessse finire in quel modo”.
Succede tutto nel finale di Ravecca-Voltri 87, partita di cartello della Seconda C della domenica mattina.
3-0 il risultato finale per i padroni di casa, con doppietta di Sechi e gol di Ascoli.
Pare che inizialmente ci sia stato un battibecco fra il portiere del Ravecca e un attaccante del Voltri, che poi si è tolto la maglia. Dagli spalti qualcuno ha gridato al giocatore di rimettersi la maglia, per rendersi riconoscibile dall'arbitro. Da lì è scoppiato il finimondo. Un giocatore del Voltri precedentemente sostituito, corre sulle gradinate, dove sono presenti i suoi genitori, i tre vengono a contatto con un giocatore del Ravecca non presente in distinta. La situazione degenera, intervengono tre pattuglie dei carabinieri, una volante della polizia e due ambulanze. In ospedale vanno il giocatore del Ravecca, che riporta la frattura del setto nasale e 25 giorni di prognosi, e i genitori del giocatore del Voltri. Tutti i presenti in distinta vengono bloccati per oltre un'ora dalle forze dell'ordine per deporre come informati sui fatti. Un brutto epilogo per una partita che sul campo non aveva dato spazio a troppe recriminazioni, visto il netto risultato.
PDP