Marco Pirovano: "Bisogna accettare tutto, ma l'episodio di ieri a Cairo può determinare il campionato"

Marco Pirovano a mente fredda ritorna sull'episodio che potrebbe condizionare la stagione, quel gol annullato ieri a Balestrino a Cairo, dopo essere stato convalidato:

"Brucia tanto, perchè la Cairese non c'entra niente, come non c'entrava niente il Legino quando abbiamo preso gol al 98'... A questi livelli le immagini non ci dovrebbero essere cosi non ci faremmo del nervoso, ma io avevo già avuto la sensazione netta a occhio nudo che il gol fosse regolare. Purtroppo questi sono episodi decisivi, il rigore su Balestrino puoi anche non darlo, il problema grosso è che il guardalinee ha dato il gol, poi si è fermato dalla panchina loro e ha alzato bandierina. Perdere due punti cosi fa male, sul tiro da fuori Bevegni, colpita la traversa, Balestrino parte con due uomini davanti, l'arbitro dà gol, il guardalinee corre verso panchina prima convalidando, poi alzando la bandierina e si è giustificato dicendo che subito pensava fosse gol, poi forse ha psicologicamente subito la pressione, ha avuto poca personalità per continuare nella sua decisione. Se metto due punti col Legino e due punti con la Cairese, sarebbero quattro punti in più. Poi il pareggio ci sta, ma l'episodio brucia.... La morale è che bisogna mettersi nell'ottica di essere più forti di tutto e di tutti, con la convinzione di aver fatto il massimo e che con Balbo, Grabinski, Torra la Cairese è la più forte di tutte. Direi che ora abbiamo il 33% noi, Cairese e Pietra. Il più difficile quoziente di difficoltà è il nostro, abbiamo tre scontri diretti fuori..."