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Femminile | 21 marzo 2017, 22:58

Serie A2 femminile Promogest Quartu Sant'Elena - U.S.Luca Locatelli Genova

Il resoconto del match terminato 8/6

Serie A2 femminile Promogest Quartu Sant'Elena - U.S.Luca Locatelli Genova

Promogest Quartu Sant'Elena - U.S.Luca Locatelli Genova 8-6
(3-1);(2-2);(1-1);(2-2)


Promogest Quartu Sant'Elena: Pedrazzini, Abbate 1, Atzori 1, Arbus 2, Campus 1, Melis 1, Pozzobon, Schiavo, Simonetti 2, Cannata, Steri, Perra, Bellisai. All.: Maurizio Perra.

U.S.Luca Locatelli Genova: Coduri, Figari, Sbarbaro, Capello, Ricchini, Bull, Adamo, Nucifora C. 1, Marcialis 1, Valsecchi, Sessarego 2, Benvenuto 2, Giavina. All.: Stefano Carbone

Arbitro: Zedda


Promogest Quartu Sant'Elena superiorità numeriche 2 su 13
U.S.Luca Locatelli Genova superiorità numeriche 2 su 8

Ancora una trasferta ed ancora una sconfitta per le lontre che quest'anno, eccezion fatta per la prima gara esterna di Varese,sembrano solo in casa capaci di dimostrare almeno parte del loro importante potenziale. A Quartu Sant'Elena è infatti la Promogest ad imporsi meritatamente, ed a farlo nel primo parziale nel quale le ragazze di Perra sono brave a capitalizzare le occasioni create, mentre le loro avversarie sprecano con uno sterile bombardamento da fuori utile solo ad esaltare la prestazione di una ottima Pedrazzini.

Nel primo tempo è Campus ad aprire le marcature, ed è Benvenuto ad uomo in più a riportare in parità la Locatelli,ma dopo pochi secondi dal pareggio viene offerto uno spazio eccessivo alla Melis che non dà scampo all'incolpevole Coduri, e sul finire del tempo Simonetti raddoppia il vantaggio per le sarde siglando il 3-1 col quale si va al primo intervallo.Nel secondo tempo dopo avere bene difeso per due volte in inferiorità numerica le lontre si riavvicinano con Marilena Sessarego e dopo aver fallito l'uomo in più del pareggio vengono però castigate prima da Arbus e poi da Simonetti in superiorità numerica, proprio sul rientro dell'espulsa, con la complicità di Coduri, stavolta non impeccabile.E buon per le genovesi che arriva sul finire del tempo la bella rete della Marcialis a riaccendere la speranza. Il tempo si chiude con la prima di cinque superiorità consecutive concesse da Zedda alle padrone di casa,le altre quattro arrivano in due minuti e mezzo circa ad inizio terzo tempo, tutte difese con successo dalla squadra di Carbone, ma al sesto tentativo Arbus non sbaglia e solo la rete in chiusura della Sessarego,anche questa in superiorità, tiene in partita la Locatelli.Anche a fine terzo la differenza è di due reti, ma i primi  minuti del quarto tempo sono decisivi con le reti di Atzori ed Abbate che sono brave ad approfittare di due gravi disattenzioni della difesa ligure.La partita però non finisce qui perchè Nucifora e Benvenuto nel volgere di poco più di un minuto rilanciano le chances di una clamorosa rimonta, siamo circa a metà frazione, ma nonostante i ripetuti e spesso frettolosi e poco convinti attacchi della Locatelli, il risultato non cambierà più.Da archiviare la quarta sconfitta esterna consecutiva ed un girone di andata dal quale era legittimo aspettarsi qualcosa di più da una squadra che solo a tratti ha fatto vedere quanto di buono potrebbe potenzialemente fare. Si riparte domenica prossima, contro un'Imperia in cerca di riscatto dopo il passo falso casalingo contro la capolista Florentia.

Commento del tecnico Stefano Carbone: "Una sconfitta cocente quanto meritata, abbiamo subito quasi il doppio di espulsioni contro, ciò nonostante l'arbitraggio di Zedda è stato di ottimo livello, si è limitato a premare la maggior determinazione delle nostre avversarie.E' incredibile e inaccettabile quanto questa squadra, che finora in casa ha mostrato quasi sempre delle ottime cose possa trasformarsi così in negativo nelle gare in trasferta, per quanto debba concedere alle ragazze l'attenuante del viaggio e della settimana particolare di allenamenti, nella quale mi hanno visto solo un giorno in piscina, a causa di un'influenza, non posso che rammaricarmi di come abbiamo affrontato questa partita, nella quale abbiamo confuso la frenesia con la determinazione e lasciato troppo spazio agli individualismi, anzichè valorizzare col gioco di squadra le ottime individualità al nostro interno.Domenica conto di vedere ben altro, in vasca." 

PDP

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