Altri sport - 25 marzo 2017, 14:45

FPI Liguria: inizia l'era Dessena

La neopresidente della Federazione pugilistica Liguria ha già chiari gli obiettivi e i programmi: "Il lavoro di squadra divide i compiti e moltiplica i successi"

La selezione FPI Liguria in una delle recenti riunioni

La selezione FPI Liguria in una delle recenti riunioni

Consuelo Dessena conquista la presidenza della Federazione pugilistica italiana Liguria. Lo scorso 5 Marzo, oltre ai 21 aventi diritto al voto, vi erano anche sei delegati, quattro atleti e due tecnici, che hanno potuto esprimere la loro preferenza. E con il risultato di 15-12 Dessena vince l'elezione.

La FPI Liguria sarà guidata da lei nei prossimi quattro anni, a coronamento di un cammino che l’ha già vista protagonista nell’organizzazione di eventi sportivi e nei più delicati ruoli di commissario di riunione e membro della Commissione Nazionale Amatoriale. E il suo programma appare già chiaro: dare attenzione e dedicare tempo a ogni settore: amatoriale, dilettante, professionistico e giovanile, senza trascurare l’ambito arbitrale e medico-sanitario.

Durante l’insediamento del nuovo Consiglio Consuelo ha voluto ribadire questa sua volontà. Soprattutto ha sottolineato  l’intenzione di estendere questo sport alle scuole e alle persone affette da disabilità. Un’opportunità che deve coinvolgere tutti e ben venga chi ha intenzione di partecipare per dare ancora più lustro al pugilato.  Inoltre non dimentica di ringraziare chi l’ha sostenuta ma anche di voler far ricredere chi vedeva con sospetto la sua nomina.  La squadra del nuovo Consiglio direttivo, oltre che dalla Presidente Dessena, sarà formata dal Vicepresidente Riccardo Zunino della Sanremo Boxe e dal consigliere Maurizio Lazzarini della Pugilistica Tito Copello. Vi saranno poi Simone Rossetto come rappresentante degli atleti e Francesco Mascaro rappresentante dei tecnici, coadiuvato da Antonio Marcimino. Completeranno la squadra Vincenzo Lagala per gli arbitri e giudici e Roberto Gaggino come medico.

Consuelo, innanzitutto qual è stata la sensazione?

“Devo confessare che la notte prima non ho dormito. Sentivo però la fiducia e la vicinanza di tanti addetti ai lavori che mi hanno sostenuto. Al momento del verdetto è stata un’emozione forte trovarmi lì nella Casa delle federazioni a parlare da neopresidente”.

Qual è l’obiettivo primario del tuo programma?

“La parola d’ordine al momento è la visibilità. Dobbiamo fare in modo che il pugilato sia più conosciuto, più apprezzato, questo possiamo farlo solo proponendoci noi e invitando alla partecipazione.  Dobbiamo poter essere visti sul web e sui social network, la gente poi deve poter conoscere meglio il pugilato dai giornali, sentirlo in radio e vederlo in televisione”.

Quindi quale sarà il primo passo?

“Innanzitutto occorre effettuare una riorganizzazione generale.  Occorrerà proporci per stimolare la gente alla partecipazione affinché la boxe non abbia più un ruolo marginale. Darò attenzione a ogni ambito, che si tratti di boxe maschile, femminile, giovanile, dilettanti o professionisti. Inoltre tenteremo di mettere in pratica dei progetti in modo da poter coniugare il pugilato ad altri sport e alla scuola”.

Alessio Melizzi

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