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Femminile | 05 aprile 2017, 15:13

A2 femminile: Locatelli-Varese 10-7

Di fronte ad una cornice di pubblico assolutamente fantastica, emozionante, indimenticabile, le lontre ritrovano, se non un gioco al livello del loro potenziale, almeno tre punti importanti per riprendere la marcia verso posizioni di classifica più soddisfacenti.

A2 femminile: Locatelli-Varese 10-7

U.S.Luca Locatelli Genova - Varese Olona Nuoto 10-7
(4-1, 2-3, 2-1, 2-2)


U.S.Luca Locatelli Genova: Coduri, Figari 2, Sbarbaro 1, Capello, Ricchini, Bull, Adamo, Nucifora, Marcialis 1, Valsecchi, Sessarego 5, Benvenuto 1, Giavina. All.: Stefano Carbone

Varese Olona Nuoto:  Perego, Wickliffe 2, Baruffato, Bottiani, Ielmini, Caverzaghi, Guelfi 1, Brusco 2, Cerutti 2, Moroni, Girardi, Daverio, Vidale All.: Gionata Gesuato

Arbitro: Fabio Brasiliano da Recco

U.S.Luca Locatelli Genova: superiorità numeriche 3 su 7

Varese Olona Nuoto: superiorità numeriche 1 su 10


Di fronte ad una cornice di pubblico assolutamente fantastica, emozionante, indimenticabile, le lontre ritrovano, se non un gioco al livello del loro potenziale, almeno tre punti importanti per riprendere la marcia verso posizioni di classifica più soddisfacenti. Partiamo dal pubblico, circa un migliaio di persone composte in massima parte dai mini atleti convenuti alla Sciorba per la fase interregionale Haba Waba, che hanno potuto godersi la pausa prevista nel loro torneo con una partita divertente, e anche molti spettatori e tifosi della Locatelli che hanno avuto un inaspettato, sonoro, ma correttissimo supporto al loro tifo.Inoltre l'ingresso a pagamento, per beneficienza, a soli due euro, ha consentito l'adozione a distanza per un intero anno di una bambina tramite l'associazione Compassion di Torino. Insomma, un grandissimo successo, per la pallanuoto e per la pallanuoto femminile in particolare, tanto da fare passare i secondo piano la partita vera e propria, vinta meritatamente dalle lontre che tuttavia si sono complicate da sole la vita, tanto da dovere soffrire oggettivamente oltre il lecito, dopo un inizio che lasciava presagire una giornata molto più tranquilla per le genovesi.

La squadra di Carbone infatti inizia in maniera assai cnica, neutralizzando quattro inferiorità numeriche consecutive assegante da Brasiliano a favore delle avversarie varesine, e mostrandosi implacabile in attacco, capitalizzando con Benvenuto, Sessarego(due volte) e Figari le prime quattro palle gol della partita. La reazione del Varese arriva anche grazie ad una colpevole disattenzione di Valsecchi che lascia una opportunità a Cerruti che non sbaglia. In apertura di ripresa botta e risposta fra l'americana Wickliffe e Sessarego, poi una accelerazione del Varese con reti di Brusco e ancora Cerruti riporta sotto le lombarde, e buon per la Locatelli che Silvia Figari trasforma una superiorità, riportando le sue sul +2 (6-4) di metà gara. Nel terzo tempo sembra che le lontre possano rimettere una pietra tombale sul match con la grande controfuga di Carolina Marcialis e l'elegante tocco sottomisura in superiorità di Giulia Sbarbaro, siamo sull' 8-4, partta chiusa? Neppure per sogno, la tranquillità non si addice ale lontre nè il Varese è una squadra facile ad arrendersi e così a fine terzo tempo Brusco e nella prima metà dell'ultimo quarto Wickliffe e Guelfi permettono a Varese di rientrare prepotentemente in gara. Ma a fine match è la Locatelli ad avere più birra ed in particolare ne ha Marilena Sessarego (oggi autentica "woman of the match") che sigla altre due reti e chiude,stavolta davvero, la pratica per il 10-7 finale.

Ora si pensa alla Firenze Pallanuoto partita da non sottovalutare che tuttavia può portatre tre punti preziosissimi per la rincorsa alle zone nobili del campionato.

Commento del tecnico Stefano Carbone "Sinceramente mi aspetto molto più gioco, e non credo di chiedere la luna alle mie. Quando abbiamo giocato da squadra abbiamo prodotto cose splendide come ad esempio la gestione dell'espulsione a favore che ci ha regalato la rete forse decisiva del 9-7, ma ancora in troppi momenti troppe giocatrici cercano come unica soluzione la propria giocata individuale. Sta diventando purtroppo una costante questa discontinuità, ma ci può stare, dopotutto 6 su 13, praticamente mezza squadra, sono al primo anno da noi, sono ancora convinto che in questo girone di ritorno sapremo migliorare e finiremo da protagoniste la stagione.

Piuttosto vorrei oggi concentrarmi sul pubblico, è stata una gioia incredibile per tutte queste ragazze avere mille persone a vederle, di questo dobbiamo ringraziare la lungimiranza della FIN e del consorzio MySport che hanno saputo trasformare una criticità, ovvero la gestione di un evento all'interno di un altro evento, in una straordinaria opportunità per tutto il nostro movimento. Non è retorico dire che oggi la partita più importante l'avremmo vinta comunque tutti. Ringrazio in particolare Alberto Bodrato che ha saputo gestire l'intera giornata in un modo che fa onore allo sport, così come lo fa il comportamento di tutti gli spettatori che ci hanno regalato un caldo incitamento senza mai una mancanza di rispetto verso le nostre avversarie. Se pensiamo che la maggioranza erano bambini, un po' di ottimismo per il nostro futuro credo sia giustificato"

PDP

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