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Calcio giovanile | 20 aprile 2017, 19:33

L'Entella gioca per la prima volta all'Olimpico

Finale di ritorno della Coppa Italia Primavera per i biancocelesti

L'Entella gioca per la prima volta all'Olimpico

Una bella favola, l’Entella è entrata nella storia. Da 17 anni una formazione di Serie B non raggiungeva le finali di Tim Cup, l’ultima a guadagnarsi tale onore fu l'Atalanta, L’Entella sfida la Roma di mister De Rossi. Dopo l’1-1 dell’andata si gioca domani  21 aprile  a Roma all'Olimpico alle 20,45. Diretta su Sportitalia. Un evento storico per la società chiavarese. Partita dagli ottavi di finale - grazie all’incredibile secondo posto della passata stagione e conseguente accesso alle Final Eight come unica formazione della cadetteria - la squadra di mister Castorina ha battuto Cagliari, Torino e Fiorentina nel doppio scontro. 

GIOVANI

La filosofia della società è puntare sui giovani. Negli ultimi due anni dieci ragazzi del settore giovanile hanno esordito in B. Non era mai accaduto nella cadetteria. Quest’anno Joel Baraye (leva 97) ha esordito in serie B con l’Avellino nella seconda giornata di campionato, Jan Havlena (leva 98) nella gara con il Vicenza e Nicolò Zaniolo (addirittura leva 99) a Benevento. L'anno scorso erano stati sette i giocatori che avevano esordito in prima squadra in serie B provenienti dal settore giovanile. Fabio Gerli (leva 96), Cheick Keita (leva 96), Hector Otin Lafuente (leva 96). Manuel Di Paola (97) e Dany Mota Carvalho (leva 98), Francesco Puntoriere (leva 98), Fausto Coppola (97).

SETTORE GIOVANILE

Due scudetti (Juniores Nazionale e Berretti), la qualificazione alla final eight per il titolo italiano Primavera, un quarto di finale al torneo di Viareggio e ora la finalissima della Tim Cup Primavera contro la Roma. Di casuale c’è poco nella crescita esponenziale a livello di settore giovanile, ma non solo, della Virtus Entella. Qualche numero? Un milione e mezzo di euro d’investimenti nel settore giovanile, una media di quindici partite visionate sul posto in un fine settimana, sessanta al mese e poi ore e ore di video e qualche viaggio, anche all’estero, per rendersi conto delle potenzialità di un giovane calciatore. Cinquecento tesserati, trenta squadre ai nastri di partenza. La Cantera dell'Entella ha numeri da record. Rappresenta il settore giovanile più grande della Liguria, ma anche un'eccellenza a livello nazionale ed europeo. “Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo traguardo – spiega il direttore generale Matteo Matteazzi – un vivaio di solito può contare su 250 elementi, averne il doppio significa aver seminato molto bene. Stiamo portando avanti un progetto anche sociale, garantendo la possibilità di vestire la nostra maglia a tutti i ragazzi dai 6 anni alle soglie dell’età adulta, condividendo lo spirito e i valori della nostra società. Si tratta anche di una grande responsabilità, ma siamo contenti di essere diventati leader in Liguria”. Se il numero delle squadre della Virtus Entella è rimasto immutato rispetto alla passata stagione, sono aumentate invece, le formazioni dell'Academy AC Entella (diretta dall’ex capitano Gennaro Volpe) che coprono una fascia di età molto ampia (dai Piccoli Amici agli Allievi) e partecipano ai campionati regionali e provinciali come la Caperanese Entella e le due formazioni femminili.

TUTTI PROMOSSI I CONVITTORI

L’Entella è una grande famiglia. Il presidente Antonio Gozzi festeggerà a settembre dieci anni di presidenza: < Il mio credo? Calcio e attività sociali, rispettando le regole e puntando forte suoi giovani. Anche l’andamento scolastico incide nelle nostre scelte>. Al convitto Acquarone i giocatori del settore giovanile, che arrivano da fuori Chiavari, vivono con i disabili, integrazione unica nel panorama italiano. Bellissime storie di vita quotidiana. La presidentessa Sabina Croce, moglie del presidente, ogni pomeriggio aiuta i giovani convittori del settore giovanile nello studio, supportando il Tutor Lab, l’organizzazione con cui viene seguito il percorso scolastico dei nostri giovani. L'anno scorso nessun ragazzo bocciato, solo un paio di ragazzi rimandati a settembre e poi promossi. Un risultato straordinario. “Questo risultato per me ha lo stesso valore della salvezza ottenuta dalla prima squadra sul campo”, ripete sempre il presidente. Gozzi e la moglie sono presenti a tutte le gare casalinghe di Primavera, Allievi e Giovanissimi.

PDP

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