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Seconda categoria | 27 aprile 2017, 12:55

Mauro Gestri, l'anima del Voltri 87: "L'artefice del nostro successo è mister Lazzari"

Uno dei fondatori della squadra voltrese ci racconta con orgoglio e commozione l'apoteosi della squadra proprio nel trentennale dalla fondazione

Mauro Gestri, l'anima del Voltri 87: "L'artefice del nostro successo è mister Lazzari"

Mauro Gestri, direttore sportivo del Voltri 87 neopromosso in Prima, è stato uno dei fondatori della squadra in quel luglio del 1987: “”Eravamo la classica compagnia di ragazzi, quelle famose compagnie di una volta che si ritrovavano al bar in Piazza Lerda, ci si vedeva per fare i tornei estivi, una sera d’estate è partita l’idea di fare una squadra, abbiamo cominciato dalla Terza Categoria, siamo saliti dopo 2 anni in Seconda dove abbiamo fatto qualche buon campionato, e siamo arrivati ai giorni nostri facendo un po’ di altalena fra Seconda e Terza…”

I giorni nostri, dicono che il Voltri 87 sale in Prima, proprio nell’anno del trentennale.

“Un risultato mai ottenuto, eravamo partiti con il sogno di festeggiare il trentennale con un qualcosa di bello, siamo arrivati quarti e siamo saliti vincendo negli ultimi minuti le due partite decisive, direi il modo più difficile ma entusiasmante per gioire. Il quarto posto sarebbe stato comunque un risultato soddisfacente, anche se a un certo punto mi ero illuso di potermi giocare il campionato”.

A chi vanno i meriti principali di questo trionfo?

“I meriti vanno suddivisi fra tutti coloro che hanno partecipato a questo progetto, ma un ringraziamento più grosso va fatto al mister Maurizio Lazzari, è da 4 anni con noi e con lui ogni anno abbiamo migliorato i piazzamenti, lui è molto legato a Voltri, ha fatto tanto per noi ed è giusto dargli l’applauso che merita”.

E ora la Prima, un passo importante per voi…

“Un grande passo la Prima Categoria, cercheremo di preparare una squadra che si possa salvare, fare una bella figura, credo che una base ci sia già, servirà qualche innesto per rinforzare la squadra, dovremmo prendere qualche giovane, magari dalla Praese con cui i rapporti sono ottimi”.

PDP

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