Nicola Vigna: "Al Cornia per rimettermi in gioco. Avevo bisogno di staccare la spina..."

Nicola Vigna è il nuovo allenatore del Cornia.

L'ex tecnico di San Gottardo e Anpi, dopo un anno sabbatico, rientra in pista, e lo fa con una scelta a sorpresa, in una zona completamente nuova per lui:

“Sono stato 15 mesi fermo, ho staccato la spina, ne avevo bisogno per capire dove ho sbagliato. Vedremo se l'ho capito. Ho accettato la proposta del Cornia, in Seconda a Chiavari, ma non ne faccio una questione di categoria. l'avventura è completamente nuova. Credo che il livello tecnico sia leggermente superiore a quello del genovese, ci sono tanti derby, e poi io ho giocato nel Fontanabuona, per me è un ritorno a casa, con Soraggi e Dondero ho giocato insieme. Il Cornia è la squadra che da 3 anni mi cercava, quest'anno sono stati i primi a farsi vivi. So che persone sono, ho preferito andare là, piuttosto che restare a Genova. So che sarà difficile fare meglio di Roberto Torre, ovvero un secondo e terzo posto. Ci rimetterei una firma ad arrivare secondo o terzo. Giocatori? Non porterò nessuno da Genova, anzi la società cercherà di coinvolgere per la maggior parte gente del posto. Vado con tanta umiltà, voglio dimostrare agli altri e a me stesso di essere un buon allenatore”.

Vigna chiude poi aggiungendo un ringraziamento particolare:

"In questo ultimo anno, per me calcisticamente disgraziato, ci tengo a ringraziare un Amico vero con la A maiuscola, ovvero Maurizio Strazzera. E con lui ringrazio tutto il Davagna, dal presidente Iesu a Barisone, a Da Canal, a tutti i ragazzi che mi hanno fatto passare un anno speciale con loro. E a Strazzera ribadisco che io per lui ci sarò sempre, perchè si è dimostrato un grande uomo".