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Pallanuoto | 12 maggio 2017, 13:18

Ultimo impegno di campionato domani per i ragazzi del Bogliasco Bene

Le parole di Marino Divkovic, prima della sfida di domani in casa dell'Ortigia, valida per il 26° ed ultimo turno del campionato di Serie A1.

Divkovic

Divkovic

Ultimo impegno di campionato domani per i ragazzi del Bogliasco Bene, la cui stagione avrà però ancora un'appendice, i play-out salvezza, di cui si sarebbe fatto volentieri a meno.

La sconfitta incassata alla Scandone, sabato scorso, ha trasformato quello che poteva essere uno spareggio anticipato con l'Ortigia, altra formazione ancora in lotta per la salvezza, in una semplice gara di preparazione in vista dei play-out. L'obiettivo per i liguri adesso è quello di mettere benzina nel motore per arrivare nella migliore condizione possibile alle sfide decisive in programma a Torino la prossima settimana: “Purtroppo a Siracusa ci attenderà soltanto un ottimo allenamento in vista delle gare da non sbagliare - commenta Marino Divkovic – con l'Ortigia poteva essere una partita chiave per la nostra stagione ed invece sarà solo una prova generale in ottica play-out. Ma anche se i punti non ci serviranno per la classifica, dobbiamo comunque cercare di ritrovare quella unità di intenti che non abbiamo dimostrato di avere settimana scorsa a Napoli”.

La brutta prestazione in casa della Canottieri ha azzerato le speranze dei levantini di non incappare nella tagliola degli spareggi. Ma per evitare la retrocessione resta ancora un'opportunità. A patto, però, di non ripetere quanto visto alla Scandone: “Sabato abbiamo giocato malissimo – racconta il centroboa di Spalato - dal primo all'ultimo secondo. Non sembravamo una squadra che aveva la necessità assoluta di vincere. Siamo entrati in acqua molli e siamo stati puniti. Non so come mai sia andata così. In settimana l'avevamo preparata bene e Daniele (Bettini) ci ha aveva detto come ci saremmo dovuti comportare. Una volta in vasca però abbiamo fatto tutto l'opposto di quello che dovevamo. Così non si va da nessuna parte, lo sappiamo e ce lo siamo anche ripetuti reciprocamente a fine gara. Dobbiamo crescere e dobbiamo farlo in fretta”.

L'unica nota lieta arrivata dalla piscina napoletana è stata la solita rumorosissima presenza degli Irriducibili, instancabili nel seguire la squadra ed incitarla fino all'ultimo secondo: “I nostri tifosi sono sempre meravigliosi - sottolinea ancora Divkovic - Sono sempre con noi, ovunque si giochi. Non ho mai visto nulla del genere né in Croazia, dove pure la gente è molto calorosa, né tantomeno in Francia. E' anche per loro che non possiamo permetterci di fare altre brutte figure. Dobbiamo ringranziarli ed onorarli in vasca. Dobbiamo vincere per noi stessi ma anche per loro. Se lo meritano”.

PDP

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