Nuova vita per il Granarolo che, pur aderendo al nuovo progetto della Superba (scaturito dopo la fusione con il Lagaccio) prosegue con una sua identità in Terza Categoria, dopo la retrocessione dello scorso anno. E cosi, mentre Giuliano e Gianluca Rondoni stanno già pensando a fondare un'altra squadra dopo la scissione avvenuta recentemente nel Consiglio Direttivo, il Granarolo diventerà squadra satellite della Superba, pur con una sua identità.
Ne parliamo con Alessandro Ferrando, classe 1972, centravanti molto noto nel calcio ligure, che al Granarolo ha legato i suoi ultimi anni come allenatore delle giovanili ed oggi si occuperà anche della prima squadra.
“Con la Superba avremo un legame di collaborazione, qualche ragazzo del vecchio Lagaccio verrà da noi, per il resto rifaremo la squadra da zero, abbiamo già preso contatti con Diego Ferrando, 32 anni, ex Ligorna e Bolzanetese, e tanta voglia di riprendere a giocare. Federico Cocuzza è l'unico dei confermati della vecchia guardia, un ragazzo splendido che ho conosciuto negli ultimi anni come collaboratore nelle giovanili, in più vedremo se Cristian Scala accetterà di venire con noi".
IL MISTER SARA' MARCO MINEO
"Il mister sarà Marco Mineo, ex giovanili della Sestrese, che porterà un po' di giovani con lui. Si parte per far bene senza nessun tipo di stress da risultato, che in Terza non deve esserci. Il campo di casa sarà il Lagaccio, faremo due allenamenti, uno a Lagaccio e uno a Granarolo. La società è molto orgogliosa di ripartire con la prima squadra, il nuovo presidente sarà Gianni Corradi, nella dirigenza con me anche Mario Cossu, Maurizio e Alessandro Guarnieri".
IL RUOLO DI FERRANDO
"Io seguirò i bambini del 2008 come allenatore e darò una mano alla prima squadra, speriamo non da giocatore, per il momento non mi farò tesserare, sono legatissimo al Granarolo e a Malinconico, e darei tutto per questa maglia, ma spero di non dovere essere utile. Attualmente sto giocando negli Amatori Uisp e Aics, l'ultima mia esperienza a 11 in Figc fu alla Nuova Oregina che ho contribuito a salvare, una bellissima esperienza".
IL FUTURO
"Alla Superba c'è grande entusiasmo, spero che sia lo stesso il prossimo anno, vorrebbe dire che abbiamo lavorato bene. Tornando al Granarolo, ci sono tanti ragazzi bravi della zona che sanno che il Granarolo va avanti e potrebbero venire volentieri a darci una mano”.
PDP