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Pallanuoto | 06 agosto 2017, 15:06

Finali scudetto Under 15 maschile: Bogliasco chiude ottavo

Erano la squadra con l'età media più bassa tra le otto partecipanti alle finali scudetto di Savona. Nonostante ciò i ragazzi dell'Under 15 bogliaschina hanno saputo tenere testa a tutti gli avversari incontrati lungo il proprio cammino, gettando le basi per le stagioni future e chiudendo quest'annata con un piazzamento che lascia ben sperare per l'avvenire: “Essere tra le prime otto squadre in Italia è un risultato di assoluto rilievo – spiega l'allenatore biancazzurro Marco 'Pachito' Sbolgi - soprattutto perché l'abbiamo raggiunto con un gruppo formato ampiamente da ragazzi sottoleva di uno e due anni, alla prima esperienza in una competizione del genere. Nonostante questo nessuno in vasca ci ha regalato nulla. Ci siamo confrontati con le migliori scuole pallanuoto nazionali, spesso giocando alla pari con loro e dimostrando che la nostra presenza è stata tutt'altro che una comparsata”.

 

Insomma, l'ottavo posto finale rappresenta per Sbolgi e i suoi giovanissimi atleti un punto di partenza: “Certo - prosegue il tecnico - potevano avere un pizzico di fortuna in più e salire di qualche posizione nella graduatoria finale, ma ciò ha un'importanza relativa. Quello che conta è che ancora una volta Bogliasco ha dimostrato di essere una grande fucina di talenti, sin dalla più verde età, in grado di competere con le metropoli di tutt'Italia. Non a caso siamo stati l'unica società ad aver qualificato sei squadre su sei alle finali nazionali giovanili. Risultati che non arrivano mai per caso”.

 

La chiusura di Sbolgi è dedicata a tutti coloro i quali l'hanno affiancato e sostenuto in questa lunga cavalcata cominciata dieci mesi fa: “Voglio ringraziare davvero tutti, cominciando dai miei ragazzi e dal mio fido e onnipresente braccio destro Francesco Zanza, uno su cui so di poter sempre contare per qualsiasi cosa. Un grazie doveroso anche al presidente Mirko Prandini e al suo vice Simone Canepa, che con il loro sforzo all'internon della società hanno dato seguito alle parole continuando a garantire un servizio di altissimo valore sociale, soprattutto a livello giovanile. E poi non mi voglio dimenticare dei genitori. Il loro apporto è stato fondamentale nel permetterci di accompagnare i ragazzi in lungo ed in largo per l'Italia”.

PDP

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