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Terza categoria | 15 agosto 2017, 11:07

Terza Categoria: alla scoperta dello Sporting Ketzmaja

La squadra nasce dal quartiere di San Teodoro e giocherà al Torbella. Alessio Bellinazzi ci svela tutti i segreti.

Terza Categoria: alla scoperta dello Sporting Ketzmaja

Un'altra realtà si affaccia al campionato di Terza Categoria.

E' lo Sporting Ketzmaja, novità assoluta per la Figc dopo alcune esperienze amatoriali.

Alessio Bellinazzi ci guida alla scoperta del team, che inizialmente si pensava si potesse chiamare San Teodoro. Ecco tutti i segreti sulla nuova squadra.

"Innanzitutto la squadra si chiama Sporting Ketzmaja e non San Teodoro, anche se siamo un gruppo di ragazzi quasi tutti di San Teodoro, c'è un altra squadra con quel nome negli Amatori e non vogliamo rubare il nome a nessuno".

2012 ANNO DI FONDAZIONE

"Creata nel 2012, il nome deriva dalla fusione di nomi fra la nostra mascotte MAJA e un giocatore georgiano di nome Ketzbaia un po' pazzo che giocava in Premier League. I fondatori siamo io e il mio migliore amico Marco Paganetto, nostro capitano purtroppo infortunato da più di un anno".

TUTTI I NOMI

"Dopo anni di successi fra gli Amatori abbiamo deciso di fare il grande salto in Federazione, mantenendo tutto il gruppo degli anni passati e aggiungendo  pedine importantissime per la categoria, in attacco con la classe e il mancino chirurgico di Samuel Ientile, a centrocampo e in difesa con la grinta, la qualità e l'esperienza di Marco Parodi e Ion Achitei. La coppia di allenatori sarà formata da Fabio Guido (in arte Geggè) e Ivo Bellinazzi, con l'aiuto di Cafarelli Luca che, proveniente dal Cella, ha sposato la nostra causa e avrà ruolo di giocatore e preparatore atletico. Il nostro capitano sarà Cagnetta Mattia ex capitano del Pieve Ligure, grande trascinatore per noi e che già aveva sposato la nostra causa anni fa fra gli Amatori. Abbiamo tanti giovani promettenti da fare crescere e al primo approccio con la categoria che speriamo di far diventare dei nomi del calcio dilettantistico genovese, e giocatori che la categoria la conoscono bene come Zarro (un cecchino), Napoli, Redenti, Lo Cicero, Pupillo e giocatori che hanno militato anche in categorie superiori come per esempio Gambarelli e i sopracitati Cagnetta e Cafarelli".

GLI OBIETTIVI

"Obiettivi non ce ne poniamo, solo quello di fare le cose al massimo delle nostre possibilità, con serietà e professionalità, ma soprattutto affrontare questa nuova sfida come abbiamo sempre fatto, UNITI, perché noi prima di essere una squadra di calcio siamo un gruppo di amici anche quando ci ritroviamo in piazza la sera a bersi una birra dopo la giornata lavorativa. Concludo invitando tutti i nostri amici e tifosi di San Teodoro a seguirci e sostenerci nelle vittorie e soprattutto nelle sconfitte, nel nostro campo di casa che speriamo di rendere un fortino (il Torbella di Rivarolo), e anche nelle trasferte. Io personalmente sono fiero di essere il presidente e portiere di questo gruppo di ragazzi stupendi in cui credo tanto e che ringrazio in anticipo per la grinta e la voglia che metteranno sicuramente in campo, come hanno fatto in ogni partita nelle stagioni passate pur con i nostri difetti ma sempre mettendo il cuore in campo".

PDP

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