Pallanuoto - 27 ottobre 2017, 14:42

Gambacorta prima di Bogliasco-Acquachiara

Gambacorta prima di Bogliasco-Acquachiara

Ragazzi in cerca di riscatto. La prima esibizione casalinga del rinnovato Bogliasco di Daniele Bettini è già un'occasione da non fallire. E non solo perché presentarsi al pubblico amico con una vittoria è sempre un ottimo biglietto da visita. Per i biancazzurri la necessità è soprattutto quella di mettersi alle spalle la sfortunata sconfitta patita all'esordio in campionato in casa della Lazio.

Una battuta d'arresto che ha lasciato parecchio amaro in bocca ai bogliaschini, ma non del tutto inutile, almeno a sentire il pensiero del vicecapitano Fabio Gambacorta: "Personalmente credo che questa sconfitta ci possa fare solo che bene, perché ci mette immediatamente di fronte ai nostri limiti. Capire fin da subito quali sono le cose che devi migliorare può essere fondamentale per il proseguo della stagione. Ben più difficile sarebbe se questi errori venissero evidenziati con il passare delle partite. E' più semplice analizzare gli sbagli commessi dopo una sconfitta che non dopo una vittoria".

Domani pomeriggio, alle 15, alla Vassallo arriva l'Acquachiara Napoli, una formazione con l'età media più bassa di tutto il campionato e radicalmente stravolta rispetto a quella della passata stagione: "Loro sono una squadra che definire profondamente modificata è quasi riduttivo - prosegue il numero 7 bogliaschino, tra l'altro un ex della sfida - visto che hanno completamente stravolto la rosa. Un po' per scelta, un po' per necessità hanno deciso di affidarsi ai giovani e quando fai questo tipo di politica ci vuole necessariamente un po' di tempo per ottenere risultati. Noi però dobbiamo pensare soltanto a noi stessi indipendentemente dall'avversario che avremo davanti. Abbiamo l'occasione di riscattarci subito e di farlo di fronte al nostro pubblico. Dobbiamo cogliere l'opportunità al volo".

Anche il Bogliasco, tuttavia, ha cambiato molto rispetto ad un anno fa, inserendo ben cinque nuove pedine nello scacchiere di Bettini. Innesti di esperienze e valore che potranno soltanto accrescere la forza della compagine levantina: "E' vero - conclude Gambacorta - anche noi quest'estate ci siamo rinnovati parecchio ed è evidente che avendo ancora giocato poco dobbiamo conoscerci un po' meglio come squadra per entrare al meglio nei meccanismi collettivi. A Roma gli errori sono stati più individuali che di impostazione tattica, il che mi fa ben sperare in vista del futuro. Correggere singole sbavature è sicuramente più facile rispetto a modificare il sistema di un collettivo. La rosa mi sembra ben assortita e competitiva, possiamo fare bene. Dobbiamo però acquisire maggior convinzione in noi stessi e capire che abbiamo i mezzi per mettere in difficoltà chiunque".

Red.

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