Moreno Curabba e i suoi 50 gol con la maglia del Campomorone. Tante emozioni con la casacca biancoblù addosso, come il bomber ci racconta:
"Sicuramente momenti difficili ne ho avuti tanti, dalla rottura del perone a quella dei legamenti della caviglia, fra i bei ricordi sicuramente quelli dell'anno scorso, anche se per un punto non siamo riusciti a vincere il campionato. Anche se abbiamo perso la finale di Coppa Italia nel 2014 è stata una bella cavalcata anche quella, un bel ricordo comunque. Abbiamo fatto annate particolari, le prime due siamo partiti male e poi nel girone di ritorno siamo finiti a ridosso delle prime, l'anno scorso secondi, chissà quest'anno cosa riusciremo a combinare..."
I gol più belli più importanti e più brutti?
"Il più bello ricordo tre anni fa a Bragno al mio amico portiere Binello dai 35 metri circa, penso quello sia stato pazzesco perché è un tiro che nessuno può aspettarsi di fare nemmeno io, con una palla che rimbalzava a centrocampo ed è finita in fondo alla rete come un siluro. Il gol più importante sogno di farlo ogni maledetta domenica, tutti i gol sono meravigliosi, quando si gonfia la rete è una emozione indescrivibile. Il gol più brutto sarà quando quando non potrò più farli perché vorrà dire che ho smesso di giocare..."
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