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Nuoto | 19 gennaio 2018, 19:08

Nuoto: cominciato il Trofeo Aragno

Nuoto: cominciato il Trofeo Aragno

A Prà è cominciata la Festa del Nuoto. La prima di tre giornate è filata via liscia con il nuovo programma gare rispettato, con Alberto Razzetti ancora una volta su tutti come nei 50 stile 22.95, oppure nei 50 delfino assoluti 24.16 nuovo record della manifestazione come i 1500 nuotati da Christian  Bartoloni in 15'31"50, oppure Alush Telaku nei 50 delfino ragazzi,Andrea Maia Narchialli dorso ragazze, Anita Gastaldi dorso ragazze, Matteo Piscitelli dorso assoluto.

La piscina è tirata a lucido con l’innovazione del ledwall che racconta in tempo reale le immagini e le emozioni dell’evento, con la diretta streaming https://livestream.com/livezerocold/12gsaragno , e l’apparato tecnico che eleva ancora di più la qualità del Trofeo.

Da segnalare un cambiamento nel programma: l’appuntamento con i campioni Paralimpici è rinviato a domenica pomeriggio.

Contenuti e forma. E lo sanno bene le dieci società, del calibro della Nuotatori Milanesi, che sono rimaste fuori dalle iscrizioni, polverizzate in pochi giorni. Protagonisti in acqua e fuori come l’atteso ritorno di Valter Gerbi ad arbitrare una manifestazione di nuoto. Racconta Antonio Lucia responsabile del settore nuoto dell’Aragno che è bastata una telefonata per averlo nuovamente in vasca. Un giudice che ha rappresentato l’Italia alle Olimpiadi di Atene, la voce dei Mondiali di Roma, arbitro internazione e designatore di nuoto pinnato, speaker ufficiale del mondo dei tuffi. Il suo stile, unico, mancava dal nuoto da troppo tempo. “Qui a Prà ho trovato tanto entusiasmo” – commenta Gerbi – “il gusto di partecipare, la presenza attiva, i numeri alti, una festa oltre ad un evento sportivo. Per me è un’emozione sono tornato nella città, Genova, dove debuttai”. Si complimenta con la giuria e con i cronometristi. “Sono perfetti” – aggiunge – “come questo meraviglioso pubblico, che non ho mai dovuto richiamare”. E chiude con un pensiero agli organizzatori ed al futuro di questi giovani atleti. “Continuate così perché è tutto bello e fatto bene. I ragazzi e le loro famiglie si devono abituare alla fatica, in mezzo a loro c’è sicuramente qualcuno che farà strada”.

Senza dimenticare la solidarietà del Gruppo Sportivo Aragno, in piscina c’è anche Ilaria, affetta dall’atassia di Friedreich, insieme a famiglia e amici ha fondato l’Associazione per il Sorriso di Ilaria di Montebruno, ci vogliono fondi per la ricerca e per sostenere la speranza di un futuro di guarigione.

www.perilsorrisodiilaria.it

PDP

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