Serie D - 06 febbraio 2018, 12:13

Cristiano Cavaliere: "Abbiamo commesso tanti errori, ma ora il vento è cambiato"

Il presidente del Savona ha un unico grande obiettivo: "Colmare la frattura che si è creata con la tifoseria, e possiamo farlo solo attraverso l'impegno e i risultati. Abbiamo commesso tanti errori e non lo abbiamo nascosto, la piazza di Savona pretende tanto ed è giusto cosi".

Cristiano Cavaliere, qui con Roberto Canepa

Cristiano Cavaliere, qui con Roberto Canepa

Il suo sfogo dello scorso 13 gennaio non è lontanissimo, non è passato neanche un mese, ma qualcosa è cambiato, forse, in casa Savona. La classifica si è raddrizzata, le prestazioni degli striscioni della gestione Chezzi sono migliorate, qualche buon risultato è arrivato. Insomma, il vento è cambiato, anche se permane ancora una frattura con la tifoseria, tanto che domenica nonostante il poker rifilato al Ligorna c'è stato il record minimo di presenze al Bacigalupo.

Ma Cristiano Cavaliere, presidente del Savona, non si dà per vinto, sa di aver sbagliato qualcosa, ma ha la coscienza a posto e ha un solo desiderio: che i veri tifosi del Savona e di Savona si riavvicinino presto alla squadra.

“Sono ancora un po' demoralizzato -spiega Cavaliere- perchè quel mio messaggio di inizio gennaio è stato interpretato male, tanto è vero che la tifoseria organizzata ha poi chiesto un confronto, dopodichè si è creato un distacco totale fra società, squadra e tifoseria che non reputo giusto. L'ambizione della nostra piazza è normale sia quella di salire di categoria, è l'ambizione di tutti quelli che vogliono bene al Savona. Purtroppo però il calcio è fatto di variabili, noi pensavamo di aver costruito una squadra in grado di competere per la vittoria finale, ma il campo ha detto che non è stato cosi. Comunque, oggi mancano 12 partite al termine, in un modo o nell'altro abbiamo raddrizzato la situazione, la squadra nelle ultime partite ha trovato la sua quadratura, sciorinando prestazioni e risultati importanti. Siamo andati a vincere meritatamente in casa della Massese, a vincere con l'Argentina che a dispetto della classifica attraversa un ottimo momento, a fare una prestazione convincente col Ligorna. Un po' il vento cambiato, spero che continui a spirare nello stesso verso, e in queste 12 partite che ci possiamo togliere delle soddisfazioni”.

“Siamo a 5 punti dai playout e a 7 dai playoff -continua Cavaliere - per adesso continuiamo a guardarci dietro, poi vedremo dove saremo fra qualche mese. Il mio più grande auspicio tuttavia è un riavvicinamento con la tifoseria, con gli appassionati savonesi. Domenica purtroppo abbiamo avuto il record negativo di presenze allo stadio. La piazza di Savona pretende tanto, dobbiamo colmare questo gap che ci divide dalla tifoseria. Le nostre colpe? Ne abbiamo tante da rimproverarci, l'ho sempre detto, abbiamo commesso tanti errori sennò non ci saremmo trovati in questa situazione, non abbiamo commesso un unico errore ma diversi, speriamo che l'esperienza ci sia servita per non commetterne più in futuro”.

PDP

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