Seconda categoria - 15 febbraio 2018, 18:03

"La mia Pro Pontedecimo merita un 6,5, per ora..."

Il mister Paolo Boccardo si tiene basso e preferisce guardarsi dietro: "Possiamo arrivare dietro le grandi, ma preferisco pensare a salvarmi, magari senza playout, magari con due domeniche di anticipo..."

La squadra della Pro Pontedecimo

La squadra della Pro Pontedecimo

Campionato altalenante quello della Pro Pontedecimo, con i picchi di alti e bassi propri della gioventù. L'età media della formazione di Paolo Boccardo è infatti molto bassa, e la squadra alterna grandi prestazione a momenti di amnesia. L'ultima domenica i granata hanno trionfato ad Arenzano con il Val Lerone ed oggi occupano la quinta posizione, che significherebbe playoff anche se il mister non si sbilancia...

“Siamo talmente giovani che alle volte ho quasi tutti 97-98 in campo -spiega Boccardo- loro non si accontentano mai, vanno sempre avanti, sull'onda dell'entusiasmo, ma a volte dovrebbero gestire meglio le partite. Comunque sono abbastanza contento, si ripartiva dopo la delusione dell'anno scorso coi nostri ragazzi, e si proseguirà sempre con i nostri giovani anche in futuro. Ci alleniamo bene, ci siamo sempre tutti, ci sono anche nuovi dirigenti che ci danno una mano, insomma siamo soddisfatti”.

Playoff ad un passo, ma anche playout non lontanissimi...

“Io mi guardo dietro, non mi fido, domenica prossima me ne mancano cinque, non possiamo montarci la testa, l'obiettivo è salvarsi. Non nego che se quest'anno dovesse andar bene, possiamo pensare a qualcosa di più per il prossimo campionato, ma oggi come oggi la mia speranza è salvarmi due domeniche prima della fine, non andare ai playout, e poter dare spazio a chi ha giocato meno, visto che si allenano tutti molto bene”.

Qual è il reale valore della tua squadra?

“Secondo me non possiamo competere con le grandi del nostro girone, ma non ci manca poi tanto, domenica scorsa abbiamo giocato molto bene con il Val Lerone. Credo che il quinto/sesto posto attuale sia conforme alle nostre qualità, ci metterei una firma a mantenere questo piazzamento fino alla fine”.

Che voto daresti alla tua squadra?

“Un 6.5, non sono di manica larga, preferisco tenermi basso e magari cambiare votazione a fine stagione”.

Un giudizio sulla capolista?

“Il San Bernardino può giocare senza allenatore, ha giocatori che non c'entrano nulla con la categoria. Noi abbiamo provato a metterli in difficoltà, ma senza riuscirci, inoltre in quella partita abbiamo incontrato un arbitro non in forma”.

Un'occhiata al prossimo turno: andrete in casa dell'Atletico Genova:

“All'andata ci hanno preso a pallonate, abbiamo perso 3-0 in casa, mi aspetto un riscatto da parte dei miei, anche se mi mancano Mazzarello e Burlando, due assenze pesanti, vorrà dire che la metteremo sulla corsa”.

PDP

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