Prima categoria - 06 marzo 2018, 19:48

Gianluca Rasero, il bomber alla Toni che ama Ronaldo il fenomeno: "Obiettivo 20 gol"

Il centravanti del Multedo esalta mister Bazzigalupi e guarda al futuro: "Il sogno è arrivare ai playoff, io ho qualche rimpianto per la mia carriera, se avessi avuto un'altra testa..."

Gianluca Rasero, il bomber alla Toni che ama Ronaldo il fenomeno: "Obiettivo 20 gol"

Fra i protagonisti dell'annata super del Multedo c'è naturalmente il bomber Gianluca Rasero, capocannoniere della Prima B.

Classe 1991, un metro e 90 di forza fisica e opportunismo sotto rete, Gianluca ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del Don Bosco fino alla prima squadra, sempre nel classico ruolo di centravanti.

Andiamo con lui a ripercorrere le tappe della sua carriera.

Anno 2008/2009, esordio in Prima Categoria:

“Ero al Don Bosco, ho esordito a Ronco, segnando il gol del 2-1, il mister era Pino Mango”.

Poi la Corniglianese in Promozione, con Edo Esposito, quindi di nuovo al Don Bosco:

“Ho fatto altri quattro anni in granata, fra prima e seconda, con Franciois e Fabiani, Pasini, Luciano e Pier Ricagni, quindi al Cffs Polis con Ragni, il Campi con Rondoni, il Mignanego con Stevano e Puggia e infine il Multedo con Bazzigalupi”.

Sempre a galleggiare fra Prima e Seconda, con qualche rimpianto:

“Avessi avuto un po' di testa sarei andato a giocare più in alto, ma la speranza ce l'ho ancora. Se mi fossi svegliato un po' prima, avrei potuto cambiare clima, con persone nuove e vita nuova a 20 anni potevo fare il salto, se solo ci fosse stato un po' di supporto da parte di qualcuno”.

Quest'anno batterai il record personale di gol..

“Quest'anno sta andando bene, ho già segnato 15 gol e me ne manca uno per eguagliare i 16 con il Campi. L'obiettivo è arrivare a 20 gol”.

Per te e per il Multedo:

“Il Multedo può fare davvero bene, il sogno sono i playoff, il gruppo, la società, i tifosi, il mister lo meritano....”

Chi vincerà il girone B?

“Vedo il Mignanego favorito, fra le altre forse le più attrezzate sono Marassi e Burlando che però stanno facendo un po' più di fatica”.

Che ambiente hai trovato a Multedo?

“Ho trovato un gruppo splendido, tutte le persone mi hanno accolto bene, e poi mister Bazzigalupi è un grande, una persona fantastica, un allenatore bravissimo. Sicuramente è l'anno più bello della mia carriera, assieme all'anno col Campi”.

Il tuo gol più bello?

“L'anno scorso in Mignanego-Campi ho fatto un gol da centrocampo, ho visto il portiere fuori dai pali e l'ho battuto”.

L'allenatore che ti ha insegnato di più?

“Anche se l'ho avuto per poco tempo dico Gianni Stevano, lo ringrazio sempre, e poi il mio mister attuale Alex Bazzigalupi e Marco Rondoni”.

Il compagno più forte?

“Luca Varone, ci ho giocato per la prima volta sabato scorso, ma è fortissimo, devastante!”

Il tuo idolo?

“Il giocatore più forte di sempre è stato Luis Nazario Ronaldo, il fenomeno, ma mi piace molto anche Lewandovski”.

Come ti descrivesti?

“Classica prima punta, come Toni e Vieri, non un dribblomane, ma uno che se gli arriva la palla la mette dentro...”



PDP

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