Hugo Luiz De Jesus, classe 1986, è il capitano del CDM Futsal Genova del presidente Fortuna e di mister Lombardo.
Andiamo alla scoperta del personaggio, che ci racconta la sua vita calcistica dal Brasile all'Italia.
“Sono brasiliano, sono nato a Colorado, nella provincia del Parana. Dal 2005 sono in Italia, e ho sempre giocato a calcio 5, anche se in Brasile ho giocato a 11 nelle giovanili fino agli Allievi”.
Nel 2005 l'arrivo in Italia.
“A 18 anni sono arrivato in Veneto, e ho giocato subito nella Marca Trevigiana, calcio a 5, serie A2, due anni con loro. Poi il Gruppo Fassina, a Conegliano, serie B. Quindi mi sono trasferito a Carrè Chiupano, Vicenza, serie C1, poi Vicenza Calcio, serie A2, poi Gorizia, in Friuli, 4 anni, nel New Team, in B e poi A2. Quindi sono tornato in Brasile, due anni, per motivi personali e sono rientrato in Italia, a Genova, al San Lorenzo calcio a 5, dove ho conosciuto il mio attuale mister, Michele Lombardo”.
Hugo faceva solo il calciatore, adesso ha anche un lavoro:
“Sono capitano del CDM, allenatore dell'Under 19 e lavoro 8 ore al giorno, ma riesco a gestire tutti i miei impegni”.
Le differenze fra Veneto e Liguria?
“Tanta differenza, in Veneto c'è un alto livello, c'è una mentalità più professionale, le società di Calcio a 5 investono tanto, in Liguria siamo ancora un po' indietro, ma il movimento sta crescendo, il recente corso allenatori è stato molto importante e il delegato regionale Salvatore Toscano è sulla strada giusta”.
Rimarrai ancora al CDM?
“Si, credo che rimarrò qui, c'è un bel progetto con il presidente Matteo Fortuna che mi coinvolge sia come giocatore come allenatore, l'obiettivo è salire in A2 al più presto”.
Come è nata la tua passione per il Calcio a 5?
“Sin da piccolo, in Brasile si gioca tanto a calcio, e io mi sono subito buttato sul Calcio a 5 perchè è uno sport appassionante, chi non lo conosce deve imparare ad apprezzarlo, è meno noioso del calcio, sei sempre col pallone fra i piedi”.
Il tuo ruolo?
“Sono un difensore”.
Differenze con il calcio?
“Ci sono tante differenze, sono due sport completamente diversi: a partire dal pallone che è diveros, le misure del campo, le regole, c'è un contatto fisico maggiore, più stretto, una tecnica e tattica differenti, e poi ci vuole tanta tecnica altrimenti non puoi giocare”.
Il tuo idolo?
“Nel calcio a 11, Ronaldo il fenomeno!”
Com'è seguito il calcio a 5 in Brasile?
“E' seguito tantissimo, la Lega brasiliana è la più forte del mondo, nel massimo campionato ci sono 20 squadre e le prime 10 possono tutte vincere, ci sono 5 mila persone a vedere le partite nei palazzetti. In questo l'Italia deve ancora crescere...”