Con 6 gol in 12 partite, anche Alex Belfiore sta contribuendo alla stagione super della Sammargheritese.
“Io l'Eccellenza l'avevi fatta da piccolo col Ligorna, e col Baiardo sono retrocesso, a livello di squadra questo è il mio miglior campionato in categoria, peccato aver giocato poco, per colpa di vari infortuni, fra cui lo stiramento al quadricipite e un problema al polpaccio”.
Questa squadra sta sorprendendo tutti:
“Nessuno se l'aspettava, non ci credeva nessuno, forse neanche noi, invece ora siamo pronti per il secondo posto, vedo i ragazzi carichi, fino alla fine daremo tutto, se poi arriviamo terzi a un punto saremo felici lo stesso”.
Tutti dicono che è merito di mister Camisa, sei d'accordo?
“Lui ci mette del suo, ma i miei compagni sono veramente forti, hanno tanta fame addosso, e poi abbiamo un grande preparatore come Alessandro Giacobbe, grazie a lui corriamo più degli altri”.
Alex, il tuo anno più bello qual è stato?
“Direi la promozione col Baiardo in Eccellenza, con i miei 21 gol”.
Il compagno di reparto preferito?
“Ti faccio tre nomi, da Crosetti a Criscuolo a Rosati”.
L'allenatore che ti ha insegnato di più?
“Ne dico due, Alfredo Dolcino e Guido Poggi”.
Il difensore che hai sofferto di più?
“Calogero Virzi della Voltrese, che oggi allena l'under della Sammargheritese”.
Obiettivi futuri?
“Continuare a giocare ancora, magari nella stessa società per un po' di tempo, senza più cambiare. Si sta bene a Santa Margherita...”