Cristian Cattardico: "A Bragno si riesce a fare calcio come piace a me"

"Avessimo avuto Cerato e Torra per tutta la stagione ora forse saremmo in un'altra posizione".

Cristian Cattardico commenta cosi l'infortunio di Battaglia dell'Alassio, rifacendosi ai due lunghi stop che hanno subito i due giocatori del Bragno.

"Cerato ha avuto un incidente in moto, e si è strappato inguine, è rientrato da due settimane, Torra si è stirato e ha avuto una ricaduta, nel 2018 non l'ho mai avuto, eppure nonostante queste due assenze abbiamo fatto un campionato straordinario, avessimo avuto a tempo pieno entrambi chissà. Playoff? Ci stiamo provando, ma è ancora lunga, il campionato è difficilissimo, ogni domenica devi stare sul pezzo, fai presto a finire sesto o settimo se non sei concentrato".

Domenica andate a Pra', sulla carta impegno abbordabile...

"Solo sulla carta, perchè la Praese è squadra importante che non merita la classifica che ha, ci sono giocatori di categoria superiore, di cui conosco il valore, sarà difficilissima per noi".

Chi vedi favorito per i playoff?

"Oltre le prime 5, vedo anche Taggia, Ospedaletti e Sant'Olcese. Il Sant'Olcese è la sorpresa: noi abbiamo fatto 9 gol in due partite contro di loro ma sono un'ottima squadra con elementi importanti, gente come Da Ronch e Stradi fanno la differenza, quei punti li hanno fatti non a caso, giocano bene a calcio".

Ti aspettavi una Cairese cosi lanciata?

"La Cairese è stata strutturata per vincere e sta facendo cose straordinarie".

Cosa manca per vedere il Bragno in Eccellenza?

"Noi dobbiamo crescere piano piano come struttura, come organizzazione e lo stiamo facendo. Da noi ci vuole un progetto, noi non possiamo permetterci di spendere tanto e subito, ai nostri traguardi ci arriveremo pian piano. Per adesso sto bene qui, una società che mi fa lavorare, non interferisce sulle questioni tecniche e garantisce molta collaborazione, cosa difficile trovare da altre parti".