Prima categoria - 10 marzo 2018, 19:40

L'esordio dei sogni di "Arze 98": entra e para due rigori

Niko Arzeno oggi ha avuto la sua giornata di gloria: "Mi dispiace che la Riese abbia perso, ma almeno ho evitato un passivo peggiore. Il mio segreto? Guardo fisso negli occhi l'attaccante e capisco dove tira. L'anno scorso ne ho parati 4 su 5 con la maglia del Real Fieschi".

L'esordio dei sogni di "Arze 98": entra e para due rigori

Niko Arzeno, classe 1998, detto “Arze98” oggi ha bagnato l'esordio in campionato con la Riese parando due rigori all'Olimpic. Purtroppo non sono bastati ad evitare la sconfitta (1-3 il finale) ma specie per un portiere quello di oggi è stato l'esordio che tutti sognerebbero, entrare a gara in corso e parare due tiri dal dischetto!

“Mi spiace tanto per la sconfitta -racconta Niko- anche perchè non sono riuscito ad allenarmi bene, e avevo le gambe pesanti sui gol subiti, anche se non ho avuto colpa, sul primo l'avversario è andato sul fondo e l'ha messa alta nel sette sul mio palo, sul secondo un tiro di sinistro al volo imparabile... Comunque mi consolo, potevamo prendere altri due gol e li ho evitati...”

Niko non è nuovo a queste imprese: la scorsa stagione col Real Fieschi Juniores, ha parato 4 rigori su 5. E per lui oggi non era l'esordio assoluto, in quanto aveva già esordito a 17 anni in Prima proprio col Real Fieschi.

Niko, spiegaci come fai ad essere cosi bravo a ipnotizzare l'avversario che tira dagli 11 metri.

“Mi riesco a concentrare bene e a capire l'avversario. Sono convinto che devo guardare l'avversario negli occhi, mentre lui guarda la palla e non guarda me, e vedo da che parte vuole tirare”.

Cresciuto nel settore giovanile del Villaggio, Niko passa poi al Santa Maria, quindi al Real Fieschi e oggi è in prestito alla Riese.

Figlio di Luigi Arzeno, classe 1975, già libero nella Lavagnese e nel Villaggio, spiega la sua passione per il ruolo di portiere:

“Ero terzino destro al Villaggio, nelle giovanili, ma in una partita mancava il portiere, mi sono messo fra i pali, e non sono più uscito dalla porta”.

Il tuo idolo?

“Gianluigi Buffon, sono juventino....”

Ti piacerebbe giocare in categorie superiori?

“Il gruppo Real Fieschi mi piace tanto, sono molto ambiziosi, e non mi dispiacerebbe rientrare con loro, ma anche il gruppo Riese è forte e si potrebbe crescere insieme”.

Quest'anno hai avuto un ruolo un po' strano...

“Ero partito per giocarmi il posto con Sguotti, poi non ho mai giocato, e quando Sguotti ha preso 5 giornate di squalifica la società ha preso Bongiorno, io ci sono rimasto un po' male, ma sono stato bravo ad aspettare il mio momento. Ora siamo rimasti in due, Bongiorno si è fermato per problemi di lavoro e io sabato prossimo dovrei giocare titolare, visto che Sguotti è stato espulso, e spero di poter dimostrare il mio valore”.

Ultima curiosità, il nome Niko ha un perchè?

“Mio padre ha origini uruguayane, e laggiù va di moda Niko con la kappa, poi mio nonno si chiama Nicodemo, quindi ecco spiegato. Ma sui guanti ho scritto “Arze98”, tutti mi conoscono cosi”.

PDP

Ti potrebbero interessare anche:

SU