Eccellenza - 15 marzo 2018, 13:19

Nicola Spissu a 360 gradi sul campionato di Eccellenza: "Noi daremo battaglia fino in fondo"

Il mister del Serra Riccò in questa lunga intervista ci parla della lotta salvezza e per il secondo posto, dell'esonero del collega Podestà, dei rinvii per la pioggia e sceglie i due giocatori top della categoria: Loris Costa e Beppe Bertuccelli

Nicola Spissu a 360 gradi sul campionato di Eccellenza: "Noi daremo battaglia fino in fondo"

Nicola Spissu ha passato una settimana da spettatore, il suo Serra Riccò non ha giocato col Molassana per l'allerta meteo, e si prepara a rientrare in campo domenica ad Albenga.

Partiamo dalle polemiche per il mancato rinvio del campionato. Secondo te è stato giusto giocare dove si poteva o bisognava rinviare in blocco tutte le gare?

“Le polemiche ci sono sempre state, non so se è giusto sospendere tutto o meno, so solo che noi avevamo il campo allagato, ma soprattutto il problema era arrivarci! Secondo me è stato giusto cosi, giocare dove si poteva. Poi credo che la testa per decidere ce l'abbiamo tutti, compresi gli arbitri: se non ci sono le condizioni, non fai neanche iniziare, se è da sospendere la sospendi subito, non a dieci minuti dalla fine. Credo che in questo, gli arbitri debbano avere più senso, non si dovrebbe neanche iniziare quando ci sono certe condizioni....”

Come vedi la lotta salvezza?

“Noi dobbiamo guardare solo a noi stessi, tutte le nostre partite sono delle finali, oggi abbiamo la rosa al completo, diciamo che la sosta ci è servita per ricaricare un po' le pile, per ripartire da Albenga con tutte le forze necessarie. E' un campo duro, storicamente, per tutti, non credo che ora lo sia di più per l'episodio che è accaduto col Genova Calcio. Quello è stato un episodio isolato che può succedere ovunque, certo dispiace sentire certe cose...”

Un episodio che poi è costato indirettamente la panchina a Podestà:

“Presumo di si, visto che Podestà era secondo in classifica, la Genova Calcio più di cosi in classifica non poteva fare. Spiace sempre quando un collega viene esonerato, ma fa parte del gioco, a volte oltre alla parte tecnica entrano in scena altre motivazioni”.

Come vedi la lotta per il secondo posto?

“Credo che Genova e Rivarolese abbiano qualcosa in più, ci sono anche Samm e Vado, mentre vedo un gradino sotto l'Imperia forte individualmente ma meno come collettivo”.

Cosa ti aspetti da queste ultime partite?

“Il Rapallo non mi aspettavo vincesse a Pietra, squadra molto organizzata e forte, ma è pur vero che ha gente come Marasco e Pondaco di categoria superiore. Noi ora come ora saremmo fuori dai playout, ma ci crediamo fino in fondo, siamo consapevoli della nostra forza e dei nostri limiti, daremo battaglia tutti, chiaro che l'unico obiettivo è acchiappare l'ultimo posto utile per i playout”.

Quali sono i giocatori che ti hanno impressionato di più quest'anno?

“Ce ne sono diversi. L'esterno più forte è Loris Costa della Genova Calcio, riesce a fare cose difficili con una grande semplicità, mentre davanti il più bravo di tutti è Bertuccelli del Valdivara, ieri ha sbagliato due rigori, ma li hanno sbagliati anche Baresi e Baggio ai Mondiali, li può sbagliare anche Bertuccelli, che in ogni caso è un giocatore fortissimo, in grado di cambiare le partite da solo”.

PDP

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