La bella storia di Francesco "Ciccio" Morana, di nuovo in campo con lo Sporting Ketzmaja

Il calcio regala spesso tante belle storie di vita.

Francesco Morana, classe 1989, ex Sampierdarenese, Praese, Corniglianese e Ronchese, alla fine dello scorso anno era un uomo distrutto. Gli avevano tolto il giocattolo più bello, il pallone. Per un problema alle anche gli avevano detto che non avrebbe potuto più giocare a pallone. E invece.... Invece i miracoli a volte accadono. L'operazione è riuscita, i medici gli hanno dato l'ok, e da sabato “Ciccio” Morana sarà di nuovo in campo, con la maglia dello Sporting Ketzmaja.

“A gennaio mi hanno operato alle anche, ero fermo completamente da un anno e mezzo, sembrava dovessi smettere, e che potessi fare solo altri tipi di sport. Poi ho fatto un'ultima visita, e mi hanno detto che potevo riprendere, con molta cautela, piano piano. E cosi dal non poter giocare mai più a pallone, una vera tragedia, al “puoi riprendere a giocare”, io sono rinato, mi è tornata la voglia. Mi stavo allenando con la Superba, volevo rivivere il clima della partita, dello spogliatoio e siccome conoscevo Fabio Gegge Guido e tanti ragazzi dello Sporting Ketzmaja, fra cui Redenti, Giovinazzo, Cavallini, Gambarelli, sono venuto volentieri a dargli una mano per raggiungere l'obiettivo playoff, ma soprattutto rimettermi in gioco. Ho la voglia di un bambino, un domani mi piacerebbe arrivare di nuovo a certe categorie, ma oggi riparto da zero, per risentire l'adrenalina dello spogliatoio. Mia moglie non è contentissima, le fa piacere, perchè ho superato questo momento e torno a fare quello che mi diverte di più, ma al tempo stesso è preoccupata che mi possa fare male. Se sabato gioco? Io sono a disposizione del mister, chiaramente non ho i 90 minuti nelle gambe, ma se mi chiamano io rispondo presente!”