Francesco Fassi, che leva alleni? Parlaci un po' della tua squadra.
Alleno la leva 2009 del Campomorone Sant'Olcese, i pulcini misti. E' il secondo anno che ho questa leva, i bambini li sto crescendo piano piano, li sto allenando con la mia passione, sono un bel gruppo, di bambini molto educati. Lavoro molto sulla tecnica e psicologicamente, prima la testa e poi il pallone, i risultati li sto ottenendo dopo due anni. Quest'anno faremo il Caravella e sarà una bella cosa, speriamo di divertirci tanto.
Da quanti anni sei al Campomorone e come ti trovi?
Sono quattro anni che sono qui, avevo la leva 2004 e sono stato tre anni con loro, terrò ancora un anno la leva 2009. Mi trovo bene, la società ti dà spazi, attrezzature e una sicurezza importante alle spalle.
Parlaci dei tuoi obiettivi e del tuo modo di allenare:
Vorrei continuare ad allenare, insegnare a giocare a calcio ai bambini piccoli. Giocare a pallone è una cosa, giocare a calcio è un'altra. Il mio modo di allenare prevede far giocare i bambini, lavorare molto sulla loro testa, capire cosa vogliono fare quando arrivano ad allenamento e accontentarli, nella vita ci sono già tante regole, i primi 10 minuti fanno quello che vogliono, poi due esercizi fatti bene, quindi la partita a tema, e poi la partita libera. Il bambino cresce prima nello spogliatoio e poi sul campo, a loro insegno l'educazione, il rispetto dell'avversario, a vivere la competizione in sconfitta e in vittoria, a rispettare i genitori che fanno tanti sacrifici per loro.
Hai qualche modello particolare di allenatore che ti piace, nei dilettanti o nei prof un esempio da seguire?
Sarri è quello che mi piace di più come modulo di gioco, come lui insegno a partire senza buttare via la palla, la palla è un giocattolo da condividere coi compagni...
Quali sono secondo te i principi base da insegnare ai bambini di questa età?
La trasmissione e ricezione della palla, senza queste due basi non puoi proseguire gli step successivi...