Promozione - 20 marzo 2018, 20:14

Simone Garrasi, per la prima volta scende in Promozione: "Cambia il ritmo, ma ci sono buoni giocatori anche qui"

Il difensore del Rivasamba è già arrivato a 5 gol stagionali, suo record personale, e domenica scorsa ha addirittura fatto doppietta su rigore. Scuola Sampdoria, ha giocato a Rieti e Foligno, poi una vita a Lavagna: "Dagnino e Infantino i mister più bravi, Giorgi e Turchi i giocatori migliori"

Simone Garrasi, per la prima volta scende in Promozione: "Cambia il ritmo, ma ci sono buoni giocatori anche qui"

Simone Garrasi, classe 1985, 33 anni a maggio, dopo una vita fra i professionisti, la D e l'Eccellenza, oggi è sceso in Promozione e con la sua esperienza sta portando il Rivasamba verso un traguardo che tutti sperano a Riva Trigoso. Domenica è stato decisivo con due reti, entrambe dal dischetto.

Simone, raccontaci i momenti salienti della tua carriera... Scuola Sampdoria, fino a dove sei arrivato con la maglia blucerchiata?

Con la maglia della Sampdoria ho fatto tutta la trafila, fino alla Primavera.

Le tue esperienze fuori regione, Rieti, Foligno e... cosa ricordi di quel periodo?

Fuori regione sono state tutte esperienze bellissime per me, quel periodo mi è servito tanto a crescere anche come persona fuori dal campo.

Torni in Liguria alla Sestrese, cosa ricordi delll'esperienza in verdestellato?

Alla Sestrese avevamo uno squadrone ma per una serie di motivi ci siamo salvati soltanto ai play out; però è pur sempre stata una esperienza positiva.

Alla Lavagnese 7 anni, Compagnoni e Dagnino i due personaggi che ti hanno accompagnato nel lungo percorso in bianconero, cosa ti ha lasciato quella lunga militanza?

Lavagna è stata la mia seconda casa, abbiamo fatto sempre bellissimi campionati con il raggiungimento dei play-off, si stava davvero bene. Compagnoni e Dagnino due persone che mi hanno dato tanto.

A Moconesi un'annata straordinaria, purtroppo non ripetuta quest'anno...

A Moconesi eravamo un gruppo fantastico e con Mauro Foppiano abbiamo fatto qualcosa di straordinario.

Arriviamo ai giorni nostri breve esperienza alla Rivarolese (come mai) e poi in Promozione al Rivasamba... dicono che il campionato sia nelle vostre mani sei d'accordo?

La Rivarolese ce l'ho nel cuore, e anche se sono andato via presto ho un bellissimo rapporto ancora oggi con tutti, sia coi giocatori che col Direttore Mario Abbatuccolo. In Promozione ci sono squadre attrezzate, con Baiardo, Golfo e Athletic sarà una bella lotta fino alla fine.

Che differenze hai trovato in Promozione visto che hai giocato sempre in categorie superiori?

Sicuramente il ritmo cambia rispetto alle categorie più alte, anche se ci sono buonissimi giocatori anche in Promozione.

2 gol a Rivarolo e 3 al Riva, la tua annata più prolifica? Domenica doppietta su rigore, è la prima volta?

Si, 5 gol in un campionato non li avevo mai fatti e la doppietta su rigore è un'altra novità per me.

Qualche nome: allenatore più importante della tua carriera e giocatori più forti con cui hai giocato?

Come allenatori dico Andrea Dagnino a Lavagna e Pietro Infantino che ho avuto a Rieti. Come giocatori, i più forti sono stati Luigi Giorgi (oggi allo Spezia) e Juan Martin Turchi avuti come compagni a Foligno.

PDP

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