Prima categoria - 22 marzo 2018, 13:22

Massimo Parodi: "Abbiamo subito torti evidenti, ma non credo alla malafede. Andiamo avanti con ottimismo"

Il presidente del Marassi è sicuro di due cose: "Noi giochiamo bene a calcio, questo non me lo toglie nessuno dalla testa. E sono convinto che con le cifre che ci chiede, la FIGC debba garantirci i due segnalinee in campo".

Massimo Parodi: "Abbiamo subito torti evidenti, ma non credo alla malafede. Andiamo avanti con ottimismo"

Massimo Parodi, presidente del Marassi, non ha perso le speranze, anche se questo primo posto sfuggito di mano ai rosanero proprio non gli va giù...

“Non siamo stati troppo fortunati in queste ultime partite, specie con gli arbitraggi. Ma non posso pensare che arrivi un arbitro da Chiavari per far vincere il Mignanego, il Cogoleto o la Ruentes piuttosto che noi, quindi incassiamo e andiamo avanti, anche se resta tanta rabbia. Che poi il rigore concesso al Mignanego sabato fosse assolutamente discutibile credo sia altrettanto chiaro a tutti. Vorrei fare però una analisi più ampia, perchè se penso che i torti arbitrali siano frutto di un disegno contro qualcuno, allora cambio mestiere...”

Parodi si riferisce in particolare a tre episodi:

“Con Ruentes, Cogoleto e Mignanego abbiamo subito tre torti evidenti, Con la Ruentes il loro gol era in fuorigioco di tre metri, col Cogoleto hanno segnato al 95' dopo un recupero di 4 minuti e nessun cambio da parte nostra, col Mignanego ho già detto di un rigore fasullo. Quello che posso fare è pretendere rispetto per una società che investe e fa tanti sforzi, come peraltro è giusto che lo pretendano le altre 15 squadre del nostro girone”.

Quali soluzioni?

“La Figc ci chiede cifre importanti, e allora dico che non si può più giocare senza guardalinee. Parlo ad esempio del fuorigioco: si sbaglierebbe molto meno con due assistenti. Con la Ruentes l'avrebbe visto anche un cieco che c'erano due metri di off side. Io sono il primo a essere furibondo, capisco la rabbia del mio mister Boschi, ma cosa dobbiamo fare? Penso al gol del Cogoleto al 95': se ci fosse stata malafede l'arbitro non avrebbe aspettato oltre il recupero ad aiutare i nostri avversari...”

Insomma, presidente, parliamo di una successione di eventi sfortunati, compreso l'infortunio di Bertulla:

“Nel girone di andata abbiamo avuto un po' di fortuna, nel ritorno ci è andata peggio. E ora ci troviamo in una situazione particolare, dopo aver guidato il girone per metà stagione. Io resto comunque ottimista e fiducioso, l'importante sarà rimanere attaccati al gruppo playoff”.

Parli di playoff, quindi non credi più al primo posto?

“Mancano 6 partite e 18 punti, e siamo a -6 dalla prima... Ci credo ancora, ma realisticamente con Mignanego + 6 e Bargagli +5 le nostre possibilità si riducono ogni giornata che passa. Credo che le tre squadre che ci precedono non siano assolutamente superiori a noi, ma quello che conta è il campo, e la classifica dice questo, oggi come oggi loro hanno qualcosa di più, quello che dice la carta è solo ipotetico”.

Massimi Parodi però è ottimista:

“Di una cosa sono convintissimo, che noi giochiamo bene a calcio, e alla fine faremo i conti, se rimaniamo attaccati ai playoff sarà difficile per tutti affrontarci...”

Magari con un Bertulla in più!

Bertulla sta tornando, credo lo vedremo in campo prima della fine campionato. E giocare le ultime partite con Bertulla e Ghiglia sarà una bella cosa. Dovreste vedere quanta passione e quanta voglia ci ha messo Mattia per recuperare, lui è un dilettante con la testa da professionista. Gli auguro qualsiasi cosa di bello, se lo merita!”.

PDP

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