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Seconda categoria | 23 marzo 2018, 00:32

Dieci domande a Enrico Valmati, la "Bandiera" del San Bernardino

"I miei idoli sono sempre stati i miei compagni, da Mincolelli a Ventura, da Mazzier a Varosio. Nel calcio ho trovato grandi amici come Provenzano e Pietraperzia, e grandi mister come Lamonica e Mangini. E il mio sogno è diventare allenatore"

Dieci domande a Enrico Valmati, la "Bandiera" del San Bernardino

Nome e Cognome: Enrico Valmati

Data di nascita: 01/09/1993

Ruolo: centrocampista

Squadra: San Bernardino

Categoria: Seconda Categoria

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1 Chi è l'allenatore che ti ha insegnato di più?

Nel settore giovanile Pino Lamonica (adesso al Prato), in prima squadra Matteo Mangini (ultima stagione al Pieve Ligure)

2 Chi è il compagno di squadra con cui hai più legato?

Andrea Pietraperzìa: un compagno di viaggio più che compagno di squadra visto che giochiamo insieme ormai da 7 anni.

3 Chi è l'avversario più difficile?

Due giocatori difficili da marcare per le loro qualità tecniche e fisiche sono Edoardo Incerti e Stefano Scalzi, ti puntano nell'uno contro uno e difficilmente riesci a fermarli.

4 La partita che ricordi con più piacere?

La semifinale playout con il Prato nella stagione 15/16. Nella quale vincemmo con un mio gol e uno, su mio assist, del mio grande amico Denis Provenzano.

5 Perché non hai fatto più strada nel calcio?

Sono stato fermato da due operazioni al ginocchio causa rottura legamento crociato anteriore. Ma io comunque avevo già deciso di restare nella società che mi ha fatto crescere e in cui gioco fin da bambino. Non ho mai cambiato squadra infatti...

6 Il tuo calciatore-idolo sin da bambino?

i miei punti di riferimento li ho trovati sempre nei compagni di squadra, nelle giovanili con Davide Mincolelli e nelle prime squadre con Daniele Ventura, Gino Mazzier, Luca Varosio.

7 Soldi e calcio dilettantistico. Che legame c'è?

il calcio nei dilettanti è divertimento e passione, spesso ci si dimentica di questo e si va dietro al denaro. I soldi spesso annullano la meritocrazia che ci deve essere in una squadra per una sana competizione a raggiungere un unico obiettivo.

8 Se tu fossi il presidente della tua squadra cosa faresti?

Con questa domanda potrei stare a parlare per ore, vorrei ricostruire il settore giovanile partendo dalla Scuola Calcio. Far crescere i bambini facendoli emozionare giocando, trasmettendogli la passione, facendoli crescere come piccoli sportivi, scoprendo quante sfaccettature può avere la condivisione di un passaggio con un mio compagno o dribblare un avversario.

9 Genoa, Sampdoria o...?

Genoa e San Bernardino ovviamente.

10 A fine carriera calcistica rimarrai nel calcio?

Questo è il sesto anno che alleno nella Scuola Calcio del San Bernardino. E in questo periodo sto frequentando il Corso Uefa B a La Spezia, ormai son prossimo agli esami. Ho deciso ormai da qualche anno che la mia strada sia questa, spero di riuscire a realizzare i miei sogni.

PDP

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