Serie D - 23 marzo 2018, 21:41

Pierluigi Ghiraldelli: "Fabio Fossati è una certezza, arriverei ovunque con lui"

Il preparatore dei portieri dell'Albissola esalta il campionato dei suoi e il lavoro del mister. E sul suo ruolo dice: "Il calcio è tutto per me, mi ha permesso di conoscere persone importanti, una su tutte mi ha aiutato recentemente nel mondo del lavoro".

Pierluigi Ghiraldelli: "Fabio Fossati è una certezza, arriverei ovunque con lui"

Pierluigi Ghiraldelli, un commento allo straordinario campionato dell'Albissola.

Volevamo fare bene. Ma non pensavamo fino a questo punto. Siamo esordienti in Serie D, mai nessuno aveva sentito il nome di Albissola a certi livelli. Però la squadra merita la posizione che ha. Si è creato un gruppo veramente forte, remano tutti dalla stessa parte. Mancano 7 partite, metterei una firma per il terzo posto, poi il calcio è strano, chissà. Di domenica in domenica vedremo cosa potrà succedere.

Parlami del tuo ruolo, di preparatore portieri, ti affascina?

A me piaceva giocare a pallone, vorrei ancora essere fra i pali, vivo le partite con grande partecipazione e passione. Il ruolo lo svolgo a dovere, cercando di essere più professionale possibile. Sono contento di quello che ho fatto finora, prima sono stato a Savona, ora sono ad Albissola, ho fatto crescere Gianrossi, Vallarino e Caruso che stanno facendo ottime prestazioni.

Parlami di Fabio Fossati, vi lega un grande rapporto ma è innegabilmente un bravissimo mister...

Lui mi ha voluto al Borgorosso ad Arenzano, al primo impatto forse sembra presuntuoso, ma non lo è, anzi.... Lui mi ha sempre aiutato, ci conosciamo benissimo l'uno con l'altro, io sono molto impulsivo ma sa come prendermi. L'ho trovato molto cambiato rispetto a qualche anno fa, adesso ha più esperienza, ha un modo di lavorare che lo porta a ottenere grandi risultati. Fossati ormai non ha più bisogno di conferme. E' una certezza. Come lo è Monteforte. Due mister eccezionali.

Ti piacerebbe entrare nei prof con lui, dove ti vedi fra qualche anno?

Sicuramente, e farlo con Fabio sarebbe il coronamento di un percorso fatto insieme. Il calcio ti dà tanto e ti toglie tutto in un momento, non voglio fare previsioni. Io seguo molto Gianluca Spinelli, che oggi è al Chelsea, lui è di Arenzano, ci siamo conosciuti, ho seguito qualche sua lezione, un vero professionista. Il mio mondo è nel calcio, anche se restassi fra i dilettanti lo farei in modo professionale. Senza campo comunque non potrei restare. Grazie al calcio, poi, ho conosciuto persone importanti per la mia vita, una su tutte, che stimo tanto, mi ha aiutato anche recentemente in campo lavorativo...

Un po' di ricordi: il miglior allenatore che hai avuto?

Ne ho avuti tantissimi, su tutti Chico Locatelli alla Levante C Pegliese, una persona che mi voleva veramente bene, lo vedevo come un grandissimo personaggio, un punto di riferimento, mi ha trasmesso la sua grande passione per il calcio.

Il compagno a cui sei rimasto più legato?

Elenco lunghissimo, quando ci rincontriamo mi rendo conto che ho avuto un buon rapporto con tutti e di me hanno tutti un buon ricordo. Fra gli amici più sinceri avuti tramite il calcio, sono rimasti legato ad Alessandro Giovati e Davide Perata.

Fammi qualche nome: i migliori portieri della tua epoca e i migliori portieri in Liguria oggi?

Dei miei tempi dico Imbesi e Giovinazzo, Frasson e Renon. Di oggi dico Simone Caruso, il nostro 1999, ha fatto un cambiamento davvero importante, sta diventando grande, poi Alessio Lucia dell'Arenzano (ex Vado), e non mi dispiace affatto Scognamiglio del Ventimiglia.


PDP

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