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Serie A | 14 aprile 2018, 18:48

Genoa-Crotone, parla Ballardini

Mister Ballardini parla alla vigilia della gara. «Da Crotone al Crotone cosa è cambiato? È cambiata la classifica, i giocatori sono sempre gli stessi, tutto quello che è stato fatto lo abbiamo guadagnato con fatica. La costante è rappresentata dalla grande umiltà, dalle motivazioni e dall’approccio alle partite, sempre avvenuto nel modo giusto. La base per far bene le due fase di gioco le ho citate prima. Per me il Crotone è una squadra che hanno ben chiaro  cosa fare, sono abituati a soffrire, sanno che il loro campionato è questo, fatto di tenuta mentale. Devono affrontare tante difficoltà, ma sono preparati e consapevoli che possono superare queste difficoltà. Non sarà facile, l’ho detto, affrontiamo una squadra consapevole che sa di dover lottare su ogni pallone. Da qui alla fine saranno tutte partite giocate, giustamente, per tirarsi fuori da questa situazione: ripeto, sarà difficile. Oggi valutiamo Spolli, Bertolacci, Rosi, Perin, Taarabt, El Yamiq-rientrato ieri- ci sono tante valutazioni da fare. Oggi vedremo chi riusciremo a recuperare. In 19 partite abbiamo fatto partite straordinari, ma proprio per questo pretendiamo che da qui alla fine si faccia lo stesso. Sarebbe stupido non spendersi fino all’ultimo, dobbiamo continuare a dimostrare le nostre qualità, considerando che c’erano difficoltà mostruose: abbiamo dimostrato di  essere forti nella testa. Polemiche post derby? Loro sono bravissimi, che dire? Faccio i complimenti a loro, hanno la loro storia e la loro gente innamorata di quei colori. Io mi tengo l’affetto, l’amore, i colori, la storia, le sofferenze e le gioie di allenare il Genoa. Non mi era mai capitato di sedermi sulla panchina della Samp: ripeto mi tengo stretto l’amore del Genoa, la sua storia e le sue sofferenze e le sue gioie. La Samp si tiene le sue"

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