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Terza categoria | 16 aprile 2018, 16:39

Fabio D'Amore il "re dei tackle" del Lido Square

L'eclettico difensore mette in guardia gli attaccanti: "Dalle mie parti non si passa, più uno è grande più fa rumore quando cade".

Fabio D'Amore il "re dei tackle" del Lido Square

Fabio D'Amore, classe 1998, difensore eclettico, è definito il “re dei tackle” dal vice allenatore del Lido Square Denis Tezza.

Andiamo a conoscerlo meglio.

“Ho iniziato a giocare a 12 anni alla Voltrese, società in cui sono cresciuto fino alla Juniores. Da quest'estate invece sono approdato al Lido Square”.

Descriviti come giocatore:

“Sono un difensore, diciamo che preferisco che gli avversari non passino dalle mie parti, più grandi sono e pù fanno rumore quando cadono”.

In che giocatore dei Prof ti riconosci?

“Non ho un idolo particolare, mi piacciono i giocatori italiani, ma sono tifoso della Sampdoria, e se dovessi dire un giocatore attuale dire Matias Silvestre”.

Raccontaci come e perchè sei arrivato al Lido Square:

“Conosco Giacomo Ruffa, il figlio del mister, che mi ha portato in questo gruppo, e ne sono felice, non facile trovare una squadra con tanta voglia di divertirsi. Dopo tanti anni a Voltri avevo voglia di cambiare aria, e qui al Lido ho trovato un gruppo affiatato, mi sono trovato subito bene. Sono contento dei risultati di quest'anno, il primo anno è sempre di assestamento, ma l'anno prossimo possiamo ripartire con maggiori ambizioni, perchè vincere è la cosa più bella”.

Cosa pensi di mister Ruffa?

“L'ho apprezzato molto, gli sono grato, ha messo in piedi la squadra da solo, lo ringrazio per la pazienza che ha con tutti noi, siamo un gruppo di ragazzini terribile, e lui è un ottimo allenatore”.

Hai ambizioni per la tua carriera?

“Preferisco rimanere in Terza ma in un gruppo di amici, perchè più sali più trovi giocatori forti e più manca il gruppo”.

PDP

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