Sant'Olcese aggredito a Ceriale: "Questo non è calcio"

Animi caldi e un episodio spiacevole al termine di Ceriale-Sant'Olcese (terminata 0-1). Alessandro Ronco, giocatore ospite, è stato aggredito con due schiaffi al volto mezz'ora dopo la fine della partita da un tifoso del Ceriale.

«Spero che la Federazione prenda provvedimenti, questo non è calcio -tuona Massimo Repetti, tecnico del Sant'Olcese- noi abbiamo fatto semplicemente la nostra partita e non facciamo beneficenza a nessuno, giochiamo contro tutti sino al 90’. Spero ci saranno dei provvedimenti da parte di qualcuno. Io ero squalificato, è stata una partita normale fino a 20 minuti dalla fine, poi abbiamo segnato, abbiamo vinto e finita la partita è stato aggredito Alessandro Ronco. In campo, un loro giocatore dalla panchina, il numero 10 capitano Bellinghieri, ha tirato la palla sullo stomaco a Ronco mentre stava per battere un fallo laterale e ha cosi aizzato la gente fuori. A fine partita, quando Ronco stavano uscendo dal campo, una decina fra tifosi e tesserati lo hanno aspettato, e uno di loro ha tirato due schiaffi in faccia a Ronco, un giocatore che non apre neanche bocca ed è esempio di correttezza. Bisognerebbe più pensare a giocare invece che usare violenza”.

Michele Raso, dirigente del Sant'Olcese, racconta la sua versione:

“Oggi abbiamo giocato a Ceriale una partita giocata in maniera pulita e onesta da 22 giocatori in campo con le piccolezze che possono succedere durante una partita; a fine partita veniamo completamente insultati e aggrediti dal pubblico presente, la dirigenza del Ceriale non muove un dito dopodiché fatta la doccia personaggi più caldi in quel momento ci hanno aspettato fuori e all'uscita degli spogliatoi siamo stati aggrediti; tutto ciò non è giusto visto che nella partita di andata in una giornata di tempo allucinante dove a Sant'Olcese faceva un freddo cane il guardalinee si sentiva già male e i ragazzi in campo alla spicciolata si sentivano male per il freddo, io come dirigente Sant'Olcese mi sono reso disponibile a dare una mano anche ai ragazzi del Ceriale che uscivano dal campo in ipotermia interessandoci della loro salute. Con questo chiudo e vorrei denunciare al di là di quello che è successo l'incapacità della società Ceriale di ospitare la squadra avversaria”.

Infine il racconto dell'interessato, Alessandro Ronco:

“All'uscita dagli spogliatoi un signore che era sugli spalti mi ha tirato due manate in faccia oltre a minacciarmi. Poi lo hanno allontanato. Il tutto senza motivo. In campo mentre battevo un fallo laterale il loro capitano mi ha tirato con violenza la palla addosso, in tribuna hanno iniziato a inveire contro di me, al termine della partita ho esultato nei limiti, sono stato insultato da giocatori e spettatori, io ho fatto finta di nulla, e all'uscita dal campo un tizio che mi aveva insultato durante la partita mi ha raggiunto e tirato due schiaffo in faccia, io non ho reagito, ma sono cose allucinanti...”