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Terza categoria | 07 maggio 2018, 22:38

Stefano Trucco ci racconta il giocattolo Crocefieschi

Il mister della matricola racconta come è nata e come è cresciuta la squadra: "Sono orgoglioso dei miei ragazzi, e il sogno playoff continua..."

Stefano Trucco ci racconta il giocattolo Crocefieschi

Mister Stefano Trucco, un bilancio finora del vostro campionato da matricola?

Bilancio sicuramente positivo, siamo stati abbastanza continui nelle prestazioni e nei risultati, abbiamo sicuramente un po' pagato l'inesperienza mia e della società essendo al primo anno ma siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto fino ad ora.

Ti aspettavi di poterti giocare i playoff, le ambizioni erano superiori o inferiori alla vigilia?

L'obiettivo iniziale era fare bene e giocarsela con tutti cercando di esprimere un buon calcio e credo che ci siamo riusciti. Quindi siamo in linea con le aspettative. Poi il sogno di giocarci i playoff lo cullavamo sicuramente...

Parlaci del tuo gruppo...

Il gruppo è la parte migliore di questa stagione, tutti ragazzi splendidi e disponibili che hanno fatto gruppo e si sono calati benissimo nel contesto. Sono particolarmente orgoglioso di loro.

Parlaci di te, primo anno da mister?

E' stato molto difficile, ma grazie allo staff con cui condivido tutte le scelte siamo riusciti ad ottenere buoni risultati. Vorrei ringraziare tutti da Roberto Pesciallo a Marco Morando a Eugenio Noli ad Alessandro Alizia, che nonostante abbia interrotto l'avventura con noi è stato fondamentale per la mia crescita.

La realtà Crocefieschi: com'è stato creare una squadra partendo da zero?

Molto difficile creare una società da zero soprattutto per quanto riguarda la parte burocratica. Ma tutto è nato in un bar tra un gruppo di amici e questo ci ha portato ad impegnarci molto per reperire fondi e tutto il resto. Dobbiamo ringraziare due giocatori, Beroldo e Schiappacasse che hanno lavorato tantissimo la scorsa estate per trovare i ragazzi e comporre una rosa competitiva.

PDP

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