Serie D - 11 maggio 2018, 13:18

Luca Tabbiani: "Felice di essere tornato a Lavagna. A Savona ho sbagliato io, ma non potevo condividere una certa idea di calcio"

Il mister torna alla Lavagnese dopo l'avventura infelice con gli striscioni. "Savona piazza importante, con un presidente leale e corretto, altri un po' meno, inevitabile lo scontro. A Lavagna ti fanno lavorare e crescere, il Presidente tiene molto al centenario..."

Luca Tabbiani: "Felice di essere tornato a Lavagna. A Savona ho sbagliato io, ma non potevo condividere una certa idea di calcio"

Luca Tabbiani torna a Lavagna, dopo la fine della sua avventura a Savona.

Intervista esclusiva al nuovo (vecchio) mister bianconero con un occhio a passato, presente e futuro.

"A Lavagna ho lavorato bene con la società, coi ragazzi e con il direttore Adani. Con loro era stato un anno positivo, ho solo bei ricordi quindi non ho fatto fatica a tornare subito". 

Forse era meglio non lasciarsi?

"Col senno di poi sicuramente si, Adani è un vero Professionista, a Savona c'era una grandissima piazza, un grande pubblico competente, ma riguardo all'aspetto societario mi trovo più a mio agio a Lavagna". 

Rimpianti per aver fallito a Savona?

"Penso sia stato giusto il mio esonero, in un rapporto di lavoro ci deve essere coesione, invece c'erano modi diversi di intendere il calcio, io ho una mia idea, difficile poter lavorare con chi voleva che io facessi un altro calcio, era inevitabile lo scontro al di là dei miei errori e dei miei mancati risultati. Il rammarico c'è sicuro perchè Savona è una piazza importante per la D, grande pubblico grande città, un Presidente che è persona molto corretta e che ha investito tanto e crede molto nella società, purtroppo non sono riuscito a trasferire la mia mentalità ai ragazzi..."

Insomma, a Lavagna potevi restare...

"A Lavagna sarei rimasto anche anno scorso, poi sono subentrate altre situazioni, c'è una società che ti fa crescere e lavorare, nell'anno del centenario il presidente ci tiene molto, ci sono giocatori a cui sono legato, non c'è necessità di stravolgere granchè, in fondo il calcio è fatto di piccoli particolari, che se ti girano a favore cambiano una stagione, la squadra ha valori, sarà il centenario di Lavagnese, Sestri Levante, Massese, insomma un grande campionato". 

Un giudizio sull'impresa di Fossati ad Albissola?

"Un campionato strepitoso, i giovani del Genoa erano veramente forti, i vecchi hanno fatto una delle migliori stagioni della loro carriera, Fabio ha fatto un lavoro enorme nell'assemblare la squadra e ha ottenuto risultati incredibili, nessuno avrebbe detto che avrebbero vinto il campionato, io li ho visti giocare parecchie volte e posso dire che il loro è un risultato del tutto meritato".

PDP

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