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Prima categoria | 19 maggio 2018, 23:16

LO SFOGO - La Burlando cala il pokerissimo ma Silvio Canepa è un fiume in piena

Leggete la lunghissima invettiva del patron arancionero: "Basta essere diffamato. Per me parlano i fatti. Mi ero posto degli obiettivi e sono stati rispettati. Ora vi spiego tutto"

LO SFOGO - La Burlando cala il pokerissimo ma Silvio Canepa è un fiume in piena

La Burlando stravince la finale playoff del girone B di Prima e accede alla fase regionale, ma per il presidente Silvio Canepa è il momento di un lunghissimo sfogo.

Complimenti a tutti i miei ragazzi, manca ancora un piccolo passo. Non sentiamoci appagati, manca ancora uno sforzo. Complimenti al Torriglia per la salvezza raggiunta anche se sono dispiaciuto per il Sande. Detto questo ora vorrei dire io due parole...

LA BURLANDO E' COME UNA FAMIGLIA PER ME

I ringraziamenti si fanno a fine stagione. Ma questa stagione è stata pesante, pesantissima, visto che eravamo considerati come una meteora pronta a scomparire. Ma a forza di ribattere colpo su colpo con gli occhi della tigre ce l'abbiamo fatta. Si, gli occhi della tigre, questo è il nostro nuovo logo arancio nero, sono i nostri nuovi colori. Ma il gialloblù mi ha dato l'opportunità di amare questa società. A tal punto da considerarla come la mia famiglia. Qualche anno fa mi ero posto degli obiettivi che in questo momento son stati tutti rispettati.

PERCHE NON GIOCO PIU' A BAVARI

Quindi continuo a dirvi: fatevi delle domande. C'è chi mi dice che ho chiuso il locale e non posso più giocare a Bavari. Ma ora vi spiego tutto. Ho chiuso perché stufo di mantenere una struttura che funzionava e costava cara. Se qualcuno è interessato ad acquistare una licenza di un bar, per una cifra pari a 180.000 €, si può fare avanti per acquistarla. Poi verrà da me e piangerà. Abbiamo chiesto due mesi fa di spostare almeno i playoff perché quel campetto non va bene per far calcio vero. Inoltre non stiamo più nella struttura perché in tre anni ho tirato fuori tra calcio e locale circa 100.000 € ma sono sempre stato ostacolato da tante persone, in particolare gli affittuari, gelosi dei miei risultati sia calcistici che lavorativi. Io sono esuberante, alle volte scontroso. Per i playoff ho scelto di cambiare campo non certo per debiti, altri affittuari si erano organizzati per avere un po' di indotto da questa gara ma io mi sono opposto sempre con animo da tigre. Io e i miei collaboratori ci siamo stufati di stare a testa bassa.

CHI VUOLE SAPERE, MI CHIEDA...

Insomma il prossimo anno cerchiamo gente seria, affidabile, persone competenti, non gente che si improvvisa... Concludo dicendo che chi vuole sapere tutto di me il mio numero lo ha. Se qualcuno vuole ottenere dei risultati il mio numero lo ha.

I RINGRAZIAMENTI

Un ringraziamento speciale ai miei genitori, a mia moglie, ai miei suoceri e a mio figlio chiedendo loro scusa per il tempo di cui li privo e per le cattiverie che sentono dire su di me. Io ho per loro sempre la stessa risposta. Chi si mette in gioco e riesce nel suo obbiettivo viene additato, accusato e sopratutto diffamato.

L'APPELLO ALLA SQUADRA

Restiamo concentrati, uniti e facciamo in modo di continuare a fare tutto ciò che ci rende vivi, che ci rende forti e ci fa restare quel che siamo. Umili e preparati!

PDP

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