Promozione - 27 maggio 2018, 22:34

Maurizio Podestà: "Arenzano è l'ideale per me, conosco la piazza ed è vicino a casa..."

Il neo mister si presenta: "Avevo già allenato qui, dopo 10 anni in tono minore è ora di rialzare l'asticella..."

Maurizio Podestà: "Arenzano è l'ideale per me, conosco la piazza ed è vicino a casa..."

Maurizio Podestà riparte da Arenzano, dove aveva già allenato 4 anni fa. Strano destino il suo, che per la seconda volta consecutivo prende il posto di Maisano (era già successo alla Genova Calcio).

“Decisione repentina -racconta Maurizio- in due giorni abbiamo trovato l'accordo. Sapevo che o usciva qualcosa che mi interessava e non doveva stravolgere la mia vita oppure stavo fermo. Conosco la piazza e sono vicino a casa. Arenzano è società che non c'entra niente con la Promozione, sono 10 anni che Arenzano h abbassato l'asticella ma ora è giunto il momento di rialzarla, non dimentichiamo che è stata in Serie D pochi anni fa. Ero stato due anni già da loro nel 2012/13 e 13/14, con me c'erano Dentici, Chiappori e Pastorino. Oggi la squadra è completamente nuova, ma con ragazzi del gruppo storico di Arenzano. Mi auguro molti di loro rimangano, è un gruppo molto coeso, l'intenzione è di confermare tutto il gruppo”.

Cosa manca per vincere il campionato?

“E' ancora presto, perderemo qualche giocatore, Aurelio andrà in una categoria superiore, Sandulli farà un camp in America, dovremo essere bravi a sostituirli con giocatori altrettanto forti, gente che entri in punta di piedi nello spogliatoio”.

Arrivi un'altra volta dopo Maisano...

“A Vado era arrivato lui dopo di me, ora arrivo io dopo di lui. Alla fine allenatori e società siamo sempre quelli, Genova e la Liguria sono piccole”.

Quanta voglia hai di riprendere dopo la strana fine con Genova Calcio?

“La voglia di sempre, io d'estate ricarico le pile, ma per me il calcio è una droga. Sono molto curioso di sapere che squadra allestiremo, spero da subito ci sia entusiasmo nel serbatoio e senso di appartenenza, ho la fortuna di aver allenato sempre squadre competitive da primi cinque posti, spero di confermare questo trend...”

PDP

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