Promozione - 30 maggio 2018, 13:31

A tu per tu con Marco Degola, il nuovo DS del Ceriale

"Sono all'esordio in questo ruolo. Prima sceglierò il mister, poi punterò tutto sul gruppo e convincerò Haidich a non smettere"

A tu per tu con Marco Degola, il nuovo DS del Ceriale

Marco Degola, classe 1983, una carriera da difensore legata prevalentemente alle maglie di Ceriale e Albenga, è il nuovo ds del Ceriale del dopo Ghigliazza.

Il suo primo compito sarà dunque individuare il nome del nuovo allenatore (si parla di Sardo, attuale tecnico della Dianese, ma ci sono altri nomi in ballo):

"Ci sono un paio di nomi sul nostro taccuino -racconta Degola- e a breve comunicheremo le nostre scelte. L'ambizione dell'anno prossimo è quella di salvarsi prima possibile".

Hai smesso definitivamente di giocare?

"Si, la pubalgia mi ha devastato. Ho fatto l'ultimo anno con mister Renda poi ho detto stop. Quest'anno sto meglio ma ormai la decisione è presa".

Come ti approcci al nuovo ruolo di ds?

"Sono alla prima esperienza ma l'ambiente lo conosco molto bene, a livello di giocatori e dirigenza. Vorrei confermare anche da ds la mentalità che avevo quando giocavo, ovvero puntare tanto sul gruppo di giocatori dal punto di vista umano".

Quali saranno i tuoi primi obiettivi?

"C'è Corsini che smette e va rimpiazzato, poi abbiamo Haidich che ha problemi a conciliare il calcio col lavoro e dobbiamo convincerlo a continuare. Come giovani abbiamo i due 98 Breeuwer e Ardissone confermatissimi, ci sono poi altri giovani di valore nella juniores, e qualche bel 2000 e 2001".

Che campionato ti aspetti e dove volete arrivare?

"Non ci sarà la Cairese, ma sarà ugualmente un campionato combattuto. Il Ceriale deve stare tra le prime 10 in Promozione. L'Eccellenza? Per ora è solo un miraggio".

Parlaci della tua carriera: i ricordi più belli, gli allenatori e i compagni più importanti...

"Ricordo con piacere gli anni con l'Albenga, una grande famiglia con grandi risultati, vedi lo spareggio con l'Alassio che non posso dimenticare, cosi come quando abbiamo vinto la Prima categoria col Ceriale. L'allenatore più importante della mia carriera è stato Elvio Fontana che mi ha insegnato tanto e ha creduto in me a 17 anni, con Fabio Zanardini abbiamo passato tanti anni belli, e infine Andrea Biolzi è stato un maestro.... Come compagno, il più forte di tutti è stato senza dubbio Davide Sancinito..."

PDP

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