Eccellenza - 06 giugno 2018, 11:28

"Se i giocatori del Molassana sono cosi richiesti significa che abbiamo fatto un buon lavoro..."

"Se i giocatori del Molassana sono cosi richiesti significa che abbiamo fatto un buon lavoro..."

Fabrizio Barsacchi è impegnatissimo nel suo ruolo di ds, il campionato è finito da poco ma ormai si pensa già alla prossima stagione, il calciomercato è già entrato nel vivo, non senza creare qualche spunto polemico in ogni dove...

Barsacchi desidera puntualizzare alcuni concetti:

"Molassana è un'isola felice, questo lo sanno tutti, da noi non ci sono grandi possibilità economiche, noi cerchiamo giocatori da rilanciare o che non hanno mai fatto la categoria, o che l'hanno già fatta ma vengono da annate storte, e se poi fanno bene è normale che abbiano mercato... Se giocatori che prima non ricevevano neanche una telefonata oggi sono tempestati di chiamate, significa che il lavoro fatto dalla società è stato ottimo. Chi viene qui da noi sa che che deve appoggiare in toto il nostro progetto. Noi non vinciamo tutte le partite, non giochiamo per ammazzare il campionato, anzi, ma qui non ci sono pressioni".

Come spieghi la scelta di Alfio Scala:

"L'allenatore per la prossima stagione è stato scelto perchè conosce le dinamiche, i giocatori, appoggia il nostro progetto, è un uomo di società, che ha lavorato in questi anni molto bene a Molassana, è la persona giusta per lavorare secondo i nostri parametri"

Avete metabolizzato l'addio con Schiazza?

"Corrado oggi è l'allenatore della Sestrese, in una categoria diversa dalla nostra, gli auguro il meglio, per lui si è aperto un nuovo capitolo ma se volete parlare di Schiazza da oggi telefonate a Sciortino..."

Barsacchi ribadisce poi l'ottimo lavoro della società, e dà una tirata d'orecchie a quei giocatori che rinuncerebbero all'Eccellenza per inseguire altri obiettivi di tipo "diverso":

"Ribadisco il lavoro ottimo fatto dalla nostra società, se è vero che giocatori che non avevano mercato oggi ne hanno tantissimo, questo avvalora il lavoro svolto dalla società. Anche giocatori di nostra proprietà hanno ricevuto chiamate, è chiaro che non posso impedire ad un giocatore di andare in una società che abbia obiettivi migliori dei nostri o sia in categorie superiori o diverse dalla nostra, ma mi dispiacerebbe che un giocatore perdesse l'ambizione di giocare ad esempio a Imperia in uno stadio vero, preferendo i campetti di provincia. Io credo che la ambizione di giocare in una categoria importante in uno stadio importante dovrebbe essere superiore ad altri aspetti, economici o societari".

Il mercato del Molassana è comunque in fermento:

"Il mercato del Molassana si sta muovendo, qualcuno partirà ma per ognuno che parte c'è qualcuno che arriva, faremo una squadra competitiva anche in considerazione del fatto che il prossimo campionato sarà molto più difficile di quest'anno, l'anno prossimo una squadra come il Moconesi di quest'anno non ci sarà, noi ci siamo salvati a 36 punti da quartultimi, ma avremmo fatto i playout se non avessero fatto cosi pochi punti le squadre che sono arrivate dopo di noi..."

PDP

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