Prima categoria - 06 giugno 2018, 22:37

Praese: Gobbo e Carletti blindano Daniel Pinna

Il talento gialloverde spiega: "Mi piacerebbe sfondare in altre categorie, ma sono sicuro che restando qui potrò imparare ancora molto con un mister preparato come Fabio Carletti"

Praese: Gobbo e Carletti blindano Daniel Pinna

Daniel Pinna, classe 1998, prodotto del vivaio della Praese, ne è diventato un punto di forza, se è vero che da tre anni gioca praticamente tutte le partite. Trenta presenze all'esordio in Promozione nel 2015, 24 presenze e 1 gol nel 2016, 29 presenze e 1 gol nel 2017, purtroppo terminato con la retrocessione in Prima.

Il mercato lo voleva via da Pra', ma mister Carletti e il ds Maurizio Gobbo lo hanno blindato.

Ecco le sue prime impressioni dopo la conferma ufficiale in maglia gialloverde:

“Voglio imparare ancora molto, e penso che farlo qui alla Praese, anche se in Prima Categoria, sia la scelta migliore che potessi fare”.

Sei un giocatore molto costante, come dicono le statistiche, che non mentono mai...

“E' vero, ho sempre giocato in tre anni, saltando pochissime partite e per motivi seri. Gioco a centrocampo, da trequartista, gol ne faccio pochi perchè davanti alla porta preferisco scartare il portiere che tirare, dovrei essere più freddo”.

Hai un allenatore a cui sei particolarmente legato?

“Si, direi Fornari che ho avuto negli Allievi della Praese, prima di passare direttamente in prima squadra, saltando la Juniores”.

Fra i “vecchi” della Praese hai avuto qualche modello?

“Non uno in particolare, ma ho sempre ascoltato i consigli di tutti”.

Per che squadra tifi?

“Tifo Samp, anche se giocando alla domenica non sono mai riuscito ad andare allo stadio. Ora, giocando di sabato, potrò tornare a Marassi...”

Hai un idolo in particolare nei professionisti?

“Mi è sempre piaciuto Luis Muriel, per il resto io sono molto umile e non mi piacciono i paragoni coi grandi del calcio, però tutti mi dicono che assomiglio a Modric del Real Madrid”.

Che ambizioni hai per la tua carriera?

“Spero di arrivare in alto, magari in serie D, per ora la Prima Categoria e la Praese mi serviranno come palestra, certo arrivare nei professionisti o almeno in D è un po' il sogno di tutti. Quello che è sicuro è che avrò un mister che mi insegnerà molto, mi fido ciecamente di lui e di chi mi ha parlato bene di lui, Fabio Carletti mi ha fatto davver una ottima impressione”.

PDP

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