In copertina dell'edizione 17/18 anche il mitico massaggiatore Paolino che ci ha lasciato pochi giorni fa: sarà il primo almanacco senza di lui, ma in qualche modo sarà presente.
Paolo Agresta ha significato tanto, tantissimo per ognuno di noi che ha fatto parte del suo e del nostro mondo.
Chi da dirigente, chi da allenatore, chi da giocatore, chi da giornalista, chi da fotografo, chi semplicemente da paziente, amico o consigliere.
Paolo non risparmiava mai una parola per e con nessunio.
Per questo merita di essere ricordato, e noi lo ricorderemo indelebilmente dedicandogli una parte della nostra copertina della 20^ edizione.
Appuntamento domani alle 18 al Che Festival di Music for Peace in Via Balleydier per l'ennesimo saluto a Paolino.