Fabio Fossati, prime parole da allenatore Prof

Fabio Fossati, possiamo dirlo? Sei ufficialmente un allenatore professionista?

“Ci siamo parlati con la società, ho fatto anche uno scarabocchio su un pezzo di carta, ora aspetto il contratto vero e proprio ma la cosa si fa, non penso ci sarà nessun ribaltone, fra due/tre giorni firmerò un contratto biennale, e a me va benissimo, mi fa piacere avere questo tipo di rapporto, Giampiero Colla e Claudia Fantino hanno riposto tanta fiducia in me, fiducia che io voglio contraccambiare...”

Con che spirito e che mezzi andate ad affrontare la C?

“Andiamo a fare la C, e da quello che ho avvertito andiamo per farla bene. Non posso pensare di fare o ottenere chissà cosa, visto che c'è il discorso del campo di casa che comporterà un impegno economico non indifferente, ma con il nuovo ds Andrea Mussi sappiamo di avere le basi per fare una squadra che possa andare a dare battaglia ovunque. Oggi come oggi sono solo sensazioni le mie, siamo solo a giugno, ma il mio primo pensiero è quello di allestire una squadra che possa far bene nella categoria. La discriminante fra over e under sono i 24 anni, nella rosa di 24 giocatori hai possibilità di avere maggiori contributi se fai giocare giocatori giovani, ma per assurdo una società potrebbe far giocare anche tutti trentenni. La mia idea è avere 7 pezzi di categoria, da aggiungere a qualcuno che ha fatto bene quest'anno, e poi cercare dal 1996 in giù altri elementi importanti, tenendo conto che dal 2000 in giù potranno essere inseriti nella nostra Berretti che corrisponde alla Primavera delle squadre di A e B”.