"Le fusioni sono altre cose, queste sono passaggi di titoli sportivi e lo dice uno che la fusione l'ha fatta realmente per il territorio e non per un titolo sportivo".
Inizia cosi l'intervista con Mirco Cirri, presidente dell'Isolese e del futuro Vallescrivia, che aspettava di essere promosso sul campo in Promozione ma è stato "scavalcato" da Burlando e Goliardica per vie "burocratiche".
"Ci facciamo la Prima e amen, se non saliremo in Promozione, ma non raccontiamoci barzellette, la verità è che transitano dei titoli da una società all'altra, purtroppo ci sono regolamenti che lo consentono, se sei della stessa provincia e non hai fatto variazioni societarie negli ultimi 2 anni puoi unirti a un'altra società".
"In questo momento mi sento in Prima, se poi Argentina o Fiumaretta non si iscriveranno, meglio per noi, anche se dispiace sempre se una società non ce la fa più ad andare avanti".
"La cosa buffa è che io avrei potuto fondermi con il Sant'Olcese, sarebbe anche un Comune limitrofo al nostro, ma mi piace vincere sul campo. Purtroppo non siamo riusciti a vincere il campionato, speravo che almeno, essendo arrivati in finale playoff, potessimo farcela a salire".
"Ammirevole una società come il Real Fieschi che magari si ridimensiona ma riesce a sopravvivere. Mi fanno ridere le voci che erano girate di una possibile fusione Sestrese-S.Olcese, quella mi pareva fantascienza".
Passiamo alle questioni tecniche. Il nuovo allenatore sarà Stefano Firpo:
"Stefano Firpo è il nome nato dalla nostra fusione a tre, un nome condiviso da Isolese, Ronchese e Vallescrivia. Nella sua scelta, abbiamo dato più peso al mondo Vallescrivia, Firpo è espressione del loro mondo, aveva iniziato a lavorare con loro, è conosciuto da tutti i genitori della vallata".
Vi è spiaciuto dare addio a Ledda?
"Luca Ledda è un amico caro, se l'Isolese fosse andata avanti da sola sarebbe stato lui l'allenatore, non è stata una scelta soltanto tecnica ma societaria".
E allora parliamo di questo nome nuovo, una scommessa:
"Firpo è nato calcisticamente nel Vallescrivia, poi ha allenato la juniores del Busalla, poi ha fatto il secondo di Cannistrà, e poi, pupillo di Brunello, doveva finire a Savona a fare la Juniores Nazionale, ma invece è approdato a Finale dove faceva il secondo Buttu. E' una scommessa, sarà all'esordio in una prima squadra, è un bravo ragazzo, un ragazzo serio, lo aiuteremo, dobbiamo stare attenti a non bruciarlo, ma è preparatissimo e potrà fare bene".