/ Pallanuoto
Lavoro in Italia

Cerca sul sito

Vai all'archivio ›

Pallanuoto | 24 giugno 2018, 18:06

La Locatelli non riesce ad ottenere la salvezza diretta

Non ce la fanno le lontre a sfruttare il fattore campo e ad ottenere la salvezza diretta, che si aggiudica invece il Volturno, maggiormente meritevole e continuo nell'arco delle tre gare

La Locatelli non riesce ad ottenere la salvezza diretta

U.S. LUCA LOCATELLI GENOVA - S.C. VOLTURNO 3-5

(2-2, 1-2, 0-0, 0-1)

Locatelli Genova: Benvenuto, Figari 1 (1r), Bolla Pittaluga, Tedesco, Gamberini 1, Ravenna, Adamo, Nucifora, Mori 1, Valsecchi, Ciccione, Bianco, Rossi. All. Garalti Giorgetti in sostituzione di Stefano Carbone

Volturno: Stellato, Palmiero, Vitale, Starace 1, Monaco, Pellegrino 3 (1r), Llacja, Abbate, Riccio, Masciandaro, Di Grazia, Fatone 1, Mallardo. All. Napolitano

Arbitro: Ruscica

NOTE - superiorità: Locatelli 0/6 + 1/2 rig., Volturno 1/8 +1/2 rig.

Non ce la fanno le lontre a sfruttare il fattore campo e ad ottenere la salvezza diretta, che si aggiudica invece il Volturno, maggiormente meritevole e continuo nell'arco delle tre gare, sammaritane che si confermano in categoria e genovesi che dovranno, se vorranno optare per questa opzione, passare attraverso il ripescaggio, al quale avrebbero diritto qualunque sia l'esito di gara 3 dell'altro playout di A2, questo l'esito di una gara caratterizzata da un iniziale ritardo a causa di una manifestazione Fin Syncro con rischio che la gara non si giochi. Lo staff di Mysport appronta il campo in pochi minuti ed alle 13,25 si è pronti a partire. La Locatelli approfitta del probabile iniziale smarrimento delle campane e piazza subito due splendide reti in tre azioni, con Mori che dal centro replica alla botta di Gamberini da fuori. Le lontre sembrano totalmente in gara, pressing pulito in anticipo, entrate e tagli efficaci in attacco ed anche un po' di cinismo al tiro sembrano far virare la gara sul versante genovese, ma Pellegrino sorprende Benvenuto ed una discutibile difesa  sul palo corto, e da questo momento la Locatelli perde totalmente le sue sicurezze, frenesia, insicurezza, nervosimo iniziano a farla da padrone e non migliora le cose il pareggio di Starace su un uomo in meno gestito malissimo dalle ragazze di Carbone che lasciano la miglior giocatrice avversaria libera di colpire dopo numerose finte da ottima posizione. Si va sul 2-2 al primo intervallo, e da questo momento le difese la faranno da padrone, nel secondo tempo Figari su un rigore trovato per un rientro irregolare è implacabile, così come la Pellegrino, sul penalty assegnato immediatamente dopo dall'arbitro Ruscica, uno dei protagonisti dell'incontro. Sul 3-3 una follia difensiva consente ad una Pellegrino in gran spolvero di portare ad una manciata di secondi dalla fine del tempo ilVolturno al vantaggio. Nel terzo tempo spazio solo a due rigori sbagliati, uno inesistente per il Volturno dopo un lancio fuori misura su una entrata, uno a favore di Mori più rapida a gettarsi sul rimbalzo dopo una gran parata di Stellato su Tedesco. Anche nel quarto tempo poco gioco e tanta tattica, e proprio all'ultima azione di attacco il Volturno toglie alle lontre l'ultima chance di pareggio col tiro della domenica di Alessia Fatone. Dopo l'ultimo show di Ruscica che va inutilmente a rimproverare Starace dopo il gol del 5-3 e regala alla Locatelli una palla a 3" dalla fine per inesistente perdita di tempo, finalmente il Volturno può festeggiare, complimenti alle gialloverdi sammaritane e incoraggiamenti alla Locatelli in un dopo gara di esemplare fair play da parte delle due contendenti.

Commento del tecnico della Locatelli Genova Stefano Carbone: "Una sconfitta ai playout è un vero lutto sportivo da elaborare, inutile girarci intorno, un dolore che è imparagonabile a qualunque sconfitta in qualunque finale, eccetto forse quella olimpica. I motivi di questa debacle finale sono molteplici, sicuramente il Volturno nel complesso delle tre partite ha meritato al di là di ogni dubbio la salvezza, e lo dico perchè la vittoria più netta, in gara 2, è stata ottenuta proprio nella gara meglio arbitrata, anzi l'unica arbitrata in modo decente. Di sicuro a noi è mancata alla fine la personalità e di conseguenza la lucidità per conseguire una vittoria tutt'altro che impossibile, altrimenti gara 3, che avevamo indirizzato subito nei binari a noi più favorevoli, avrebbe avuto un esito ben diverso, con una diversa lucidità sul 2-0 e con una squadra avversaria che ha cullato per 25 minuti il sogno di una vittoria a tavolino avevamo il dovere di gestire questo enorme vantaggio vanificato invece al primo evento negativo dell'incontro. Ho pensato e creduto che tutte le difficoltà che le mie ragazze hanno dovuto afrontare quest'anno le rendessero più forti, probabilmente siamo arrivate all'ultimo atto del campionato in condizioni non perfette almeno dal punto di vista mentale, ma i bei ricordi di quest'anno superano nettamente i brutti per me, e di questo non posso che ringraziarle una ad una. La solidarietà sportiva fra le due squadre durante questi tre drammatici incontri è stata una grandissima dimostrazione di cultura che porterò sempre nel cuore, e ne vado orgoglioso, le parole di una giocatrice del Volturno a fine gara mi hanno fatto un immenso piacere, la ringrazio pubblicamente ed auguro a lei ed alle sue compagne più giovani una bellissima prossima stagione e delle grandi finali under 17. Ora per nostra parte vedremo se sia o meno il caso di mantenere questa categoria avendo diritto al ripescaggio, ma quale che sia la nostra scelta assieme a Michele (Garalti n.d.r.) abbiamo avviato un lavoro che ci rende tranquillissimi, le giovanissime stanno crescendo di qualità e numero, il futuro è assicurato e roseo. 

PDP

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore