Chicco Puggia lascia il Mignanego.
Lo fa a malincuore, perchè avrebbe volentieri allenato la squadra in Promozione. Ma la sua situazione personale non glielo permette.
E' destino dunque che Puggia non riesca a salire di categoria, visto che tre anni fa dopo aver vinto i playoff col Pontex il Torchio la società aveva rinunciato alla promozione.
“Data la mia situazione lavorativa – spiega Puggia- la domenica pomeriggio per me diventava proibitiva, ora è un po' tardi, ma se ci fosse una squadra del sabato o della domenica mattina in cerca di un mister, io sono disponibile. Purtroppo per problemi personali devo lasciare questo grande gruppo”.
Puggia saluta tutti con un filo di commozione:
“Ringrazio la società che mi ha permesso di disputare un campionato alla grande, e in particolare i giocatori che mi hanno sopportato tutto l'anno, seguendomi dall'inizo alla fine abbiamo raggiunto insiem un obiettivo che non ci aspettavamo. L'anno scorso ero subentrato a novembre, e quest'anno partendo dall'inizio siamo arrivati fino in fondo. Avrei fatto volentieri la Promozione ma a bocce ferme mi sono reso conto che l'impegno è troppo gravoso per me. C'era l'ipotesi di fare il ds, ma a me piace fare calcio sul campo ed è meglio lasciare, per non creare problemi a nessuno. Se nessuno mi chiamerà, posso anche riposare. E' già il secondo anno, dopo quello al Pontex Torchio, che devo rinunciare alla Promozione, evidentemente sono destinato ad essere un allenatore di Prima Categoria, alta, ma nulla più... Comunque, al sabato o alla domenica mattina posso ancora impegnarmi...”
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