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Seconda categoria | 04 luglio 2018, 12:41

Alessandro Savona: "Vi spiego la mia scelta di tornare a Borgoratti"

In questa intervista fiume l'ex capitano della Burlando saluta e ringrazia tutti i componenti delle "tigri", si dà ancora due anni sui campi e per il futuro non esclude nulla: "Potrei fare il responsabile marketing a Settimana Sport.."

Savona quando giocava nel Borgoratti...

Savona quando giocava nel Borgoratti...

Alessandro Savona, alla fine hai scelto il Borgoratti, una squadra che ti rievoca ricordi e dove tornerete a giocare in molti ex. I motivi della scelta?

I motivi delle scelte, soprattutto dopo una certa età, nascono dagli stimoli. La rinascita del Borgoratti, il coinvolgimento di un quartiere importante, il settore giovanile che può dare linfa alla prima squadra e viceversa sono state le principali motivazioni, con una parola data al mio amico Adinolfi in caso di separazione dalla Burlando che ritengo ancora di valore (approfitto per ringraziare le società che mi hanno contattato o mi hanno sondato, per me rimane sempre motivo di grande orgoglio a questa età). Io a Borgo ho giocato un anno in Prima Categoria dove siamo andati in Promozione, ho una militanza sicuramente inferiore rispetto ad altri illustri ritorni ,ho cercato di fare una scelta ponderata alla mia età,alla logistica, agli spazi per la mia famiglia.

Un passo indietro, alla stagione della Burlando... cosa ti ha lasciato?

Tantissimo ,una stagione per certi versi epocale per come era nata, per i tanti che ci aspettavano dall’altra parte della riva del fiume attendendo di gusto una certa retrocessione. E’ stata davvero una bella soddisfazione , sono due anni che conserverò sempre nel cuore e Silvio sa che sarei rimasto in Prima anche se in panchina avesse fatto sedere Oronzo Canà. Dopo il 2008 dove ho lasciato di mia spontanea volontà il Baiardo per cercare nuovi stimoli è la seconda volta dove mi sono dovuto trovare a prendere io una scelta di separazione.In tutte le altre situazioni calcistiche che ho avuto ,si sono create sempre condizioni o frizioni sfavorevoli che mi hanno portato a dover lasciare non per decisione mia. Io sono ancora un romantico se sto bene nella società mi innamoro. Ringrazio il Presidente che si sta togliendo soddisfazioni con i risultati e che con il tempo avrà molte persone che si ricrederanno, lui sa il mio lavoro dietro alla Società facendo nascere un amicizia fuori dai ruoli.Ringrazio mister Bonaldi e nella stessa maniera Davide Vitiello! Joscka è un personaggio che sicuramente ,quando società blasonate (parlo di categorie molto superiori alla Promozione) capiranno che a volte è più importante la qualità che la tasca del mister, spiccherà il volo e se lo meriterà davvero… E’ riuscito a 35 anni a valorizzarmi, a darmi la fascia e farmi sentire importante ,incentrando molti schemi sulle mie qualità balistiche. Per me è davvero un Top .Con entrambi un giorno ci troveremo ancora insieme ma non so ancora a cosa fare ?Un abbraccio ai miei compagni, ho cercato di fare da collante e farli rimanere quasi tutti insieme per dire la loro anche il prossimo anno. ho lavorato un mese quest’estate per questo e sono soddisfatto che questo avvenga. Sono molto legato a loro sia ai vecchi con cui ero a mangiare la pizza ieri sera (infatti sono andato prima da Righetti altrimenti mi avrebbero imbarcato all’Anpi) sia ai nuovi che mi hanno lasciato dei messaggi davvero commoventi. Mi sarò rivisto 100 volte il video della mia sostituzione con il Bargagli l’ultima dei play off “genovesi”. Quando tutti i tuoi 10 in campo ti battono le mani a fine anno, significa che la tua missione da capitano l’hai portata a termine.Tutto il resto della banda Burlando l’ho ringraziata poi privatamente altrimenti facciamo un intervista epistolare…

Classe 82, a settembre sono 36... per quanti anni ti vedi ancora sui campi?

Per me doveva finire quest’anno, poi un po' i ragazzi, un po' l’ottimo minutaggio in campionato e la consapevolezza che allenato si faceva ancora fatica a passarmi a sinistra, e infine ma per prima mia moglie che afferma con saggezza che è meglio avermi meno a casa ma felice che più presente e depresso e alla fine dopo la sconfitta contro la Dianese mi sono detto:”non può finire cosi”. Ho scelto il progetto Borgo per fare ancora 2 anni ,vediamo come andranno le cose, il termometro per certe decisione rimane sempre il tuo fisico.

Potevi giocare in Promozione e, forse, chiudere la carriera li, hai preferito scendere in Seconda... Rimpianti?

La Promozione l’ho fatta e bene tanti anni con il Baiardo non è un rimpianto non giocarci, bisogna essere maturi e comprendere i propri limiti: non potevo iniziare la preparazione a inizio Agosto, non potevo garantire i 3 allenamenti per il lavoro quest’anno e non potevo privare mia figlia tutta la domenica per le mie trasferte nello Spezzino.Quando faccio una cosa la faccio al massimo e avrei rischiato di trascurare la mia famiglia che comunque mi avrebbe appoggiato nella scelta.

Se e quando smetterai, farai l'allenatore o il ds, o lascerai il calcio?

Mi piacciono un po' tutte le situazioni da te citate anche se fare il mister oggi non si sposa con i tempi del mio lavoro, mi vedo come direttore sportivo o generale mi piace l’area marketing e comunicazione. O al limite, vi manderò un curriculum quando arriverà il fatidico momento….

PDP

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