Nicolò Rolando, classe 1993, esterno dell'Arenzano, commenta il ritorno a Genova, sponda blucerchiata, del fratello minore Gabriele (1995) che dopo le esperienze in giro per l'Italia sta facendo la preparazione agli ordini di Giampaolo, con la speranza di restare a giocarsi le sue chances in serie A.
"Nessuno gli ha mai regalato niente e ha dimostrato a tutti quanto vale, ma lui è il primo che sa che questo dev'essere solo l'inizio -commenta Nicolò- in un mondo come quello del calcio non è scontato rimanere umile e coi piedi per terra come fa lui. Non si vuole accontentare, grazie al rispetto e allo spirito di sacrificio è arrivato dove è adesso, non si è mai arreso, ha sempre divorato il campo per dimostrare, in silenzio e pedalando".