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Calcio | 16 luglio 2018, 18:39

Il grido di allarme di Giulio Ivaldi: "C'è qualcosa che non va, dobbiamo guardarci in faccia"

A poche ore dalla chiusura delle iscrizioni in Prima Categoria, l'ipotesi dei gironi a 15 è sempre più vicina anche se ... "Sarebbe una sconfitta per tutti" dichiara il presidente federale

Il grido di allarme di Giulio Ivaldi: "C'è qualcosa che non va, dobbiamo guardarci in faccia"

Il Presidente Giulio Ivaldi si era arrabbiato con noi quando un mese fa abbiamo iniziato il solito "giochino" dei gironi.

E aveva ragione. Forse perchè temeva che la situazione potesse precipitare.

Neanche noi, a quel tempo, pensavamo che alcune società, come la Stella Sestrese o il San Gottardo, potessero chiudere i battenti.

A poche ora dalla chiusura delle iscrizioni in Prima Categoria, altre società non hanno dato segni di vita, Mariscotti in primis.

Ma sembra che anche il Bordighera nel Ponente sia latitante.

A questo punto l'ipotesi di gironi a 15 squadre sembra sempre più vicina.

"Anche se sarebbe una sconfitta per tutti - commenta il presidente FIGC Liguria, dottor Giulio Ivaldi- e a quel punto dovremmo guardarci tutti in faccia e cambiare qualcosa. A mezz'ora dal termine delle iscrizioni 5 società non hanno ancora dato notizie di sè, e non sappiamo se per problemi informatici, logistici oppure effettivi e pratici. Penso che domani avremo le idee più chiare, mercoledi ci sarà il Consiglio e ci chiariremo tutti i dubbi, giovedi a Comunicato dovremmo avere i gironi. E valuteremo se sarà il caso di scendere a 15 squadre in Prima come avvenne qualche stagione fa, per non impoverire i campionati di Seconda e Terza che per noi sono ugualmente importanti".

Un momento molto complicato per il Presidente e per i suoi più stretti collaboratori.

La cosa paradossale è che nel momento in cui ci sono società che annunciano decine di acquisti ce ne sono altre che mettono fine ad anni di storia...

 

PDP

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