Massimo Parodi: "Urge un incontro fra le parti, cosi non si può andare avanti"

Massimo Parodi, presidente del Marassi, commenta il difficile momento del calcio ligure, con il rischio della Prima Categoria a 15 squadre:

"La gente non ce la fa, è dura, è difficile. Mi rendo conto che io sono fra quelli che quest'estate ha annunciato tanti acquisti, io ho entusiasmo, però il momento è davvero complicato... C'è il problema campi che ci uccide, mi dispiace ma è una sconfitta per il sistema se scendiamo a 15 squadre. Io ho sempre sostenuto le fusioni fra le squadre, dobbiamo unirci, sennò non si va avanti. Bisogna lavorare su più fronti... Il problema dei campi ci danneggia tantissimo, bisogna lavorare sui giovani e sul femminile, che potrebbero portare molto ossigeno alle casse delle società. Bisogna rivedere la filosofia del nostro calcio, ci sono costi insostenibili. Tante squadre sono in difficoltà. A chi sparisce dò la mia solidarietà, affetto e stima, rivolti a persone che non conosco ma che sicuramente hanno fatto parecchi sacrifici prima di arrivare a non iscrivere la squadra al campionato. Mi immagino un travaglio mentale e psicologico notevole, i presidenti che hanno rinunciato hanno tutto il mio appoggio. Dobbiamo ripensare tutti qualcosa, anche allenatori e calciatori devono rendersi conto di venire incontro alle società, vanno ridimensionate tante cose, anche i rimborsi, il sistema va rivisto complessivamente. Cosi ha poco senso... Il calcio dei professionisti per i dilettanti fa molto poco, a livello di FIGC i costi che noi sosteniamo sono assurdi, troppo alti, fra affitto campo e iscrizione sono 9 mila euro che se ne vanno...

La Prima a 15, come la vedi?

Probabilmente è il male minore, anche se un campionato a 15 svilisce tutto, la squadra che riposa è una sconfitta per tutti. Queste sono soluzioni estreme quando non si può fare diversamente, ma io solleciterei un incontro  con tutte le componenti del nostro calcio perchè andare avanti cosi non si può...